McKennie via dalla Juve? Perché il rinnovo dell’americano si è bloccato. E la dirigenza ha già in mente il giocatore che potrebbe sostituirlo | OneFootball

McKennie lascia la Juve? Il motivo per il quale il rinnovo dell’americano si è arenato. E la dirigenza pensa già al suo sostituto

Il futuro di Weston McKennie alla Juve è a un bivio. Dopo una stagione da protagonista che sembrava aver spianato la strada a un rinnovo scontato, la trattativa per il prolungamento del suo contratto si è improvvisamente arenata, trasformando il centrocampista statunitense in uno dei pezzi pregiati del calciomercato in uscita. Come riportato da La Stampa, a bloccare tutto sarebbe una divergenza sulle commissioni richieste dagli agenti, che si scontra con la nuova, rigida politica finanziaria del club bianconero.

Il paradosso di un leader: apprezzato, ma sacrificabile

La situazione di McKennie è un vero e proprio paradosso. L’instancabile centrocampista texano, classe 1998, è stato un elemento fondamentale nella scorsa stagione, un punto fermo sia nella gestione di Thiago Motta che in quella di Igor Tudor, che ne ha sempre apprezzato la duttilità e l’intensità. Tuttavia, nonostante il suo rendimento, la Vecchia Signora sta guardando al futuro con un’idea diversa per il proprio centrocampo. La dirigenza bianconera, infatti, vorrebbe inserire in rosa un mediano più fisico, un “frangiflutti” puro capace di garantire maggiore protezione alla difesa.

Cessione per finanziare il futuro: la pista Ndidi

Il profilo che incarna queste caratteristiche è quello di Wilfred Ndidi, possente centrocampista nigeriano del Leicester. L’interesse per lui è concreto, ma per finanziare l’operazione serve una cessione importante. Ed è qui che la situazione di McKennie diventa cruciale. Con il rinnovo bloccato e un contratto in scadenza che lo rende un’occasione appetibile, la sua partenza sembra la soluzione più logica per tutti.

Non mancano gli estimatori per lo statunitense, soprattutto in Premier League, dove il suo stile di gioco è molto apprezzato. La sua cessione, dunque, non solo risolverebbe una complessa grana contrattuale, ma finanzierebbe direttamente l’acquisto del nuovo mediano richiesto da Tudor, permettendo alla Signora di completare la sua trasformazione tattica.