Mercato Inter, linea chiara sulla fascia destra: «O Palestra o niente» | OneFootball

mercato Inter, il club nerazzurro non vuole soluzioni tampone a gennaio: meglio puntare tutto sul talento dell’Atalanta per il presente e il futuro

La strategia dell’Inter sul mercato di gennaio, almeno al momento, è piuttosto definita. Come sottolinea il Corriere dello Sport, in casa nerazzurra sta prendendo corpo un principio netto: o arriva Marco Palestra oppure non si interviene. Una linea chiara, figlia del lungo stop di Denzel Dumfries, ma anche della volontà di non snaturare il progetto tecnico con un semplice tappabuchi.

L’assenza dell’esterno olandese pesa, ma in viale della Liberazione si ritiene che non avrebbe senso investire su un profilo di passaggio, incapace di spostare realmente gli equilibri. Da qui l’idea di affidarsi, almeno per l’immediato, alle soluzioni interne: Luis Henrique, finalmente in crescita, il rientrante Matteo Darmian e, all’occorrenza, l’adattato Carlos Augusto.

Il vero obiettivo resta però Marco Palestra, esterno classe 2005 di proprietà dell’Atalanta, attualmente in prestito al Cagliari. Il giovane sta mettendo in mostra qualità importanti, dimostrandosi settimana dopo settimana un giocatore incisivo e trascinante. Italiano, giovane (compirà 21 anni il 3 marzo) e perfettamente in linea con i parametri di Oaktree, Palestra rappresenta il rinforzo ideale per costruire l’Inter del futuro.

Il nodo principale resta il costo. Le prestazioni stanno facendo lievitare la valutazione del cartellino e, secondo alcune indiscrezioni, la cifra avrebbe già sfiorato i 40 milioni di euro. Forse non ancora ufficialmente raggiunti, ma è noto come l’Atalanta sia una bottega cara, soprattutto quando non ha necessità di vendere.

Un aspetto che gioca a favore dell’Inter sono i rapporti con il club bergamasco. Eventuali frizioni del passato, come nel caso Lookman, sembrano ormai superate, come dimostrato anche dall’operazione Zalewski. Questo lascia spazio a dialoghi concreti, magari inserendo contropartite tecniche per rendere l’operazione più sostenibile.

Il tempo, però, è un fattore chiave. La concorrenza attorno a Palestra è già ampia e l’Inter sa che, se vorrà davvero affondare il colpo, dovrà muoversi senza attendere troppo. Per ora la linea è chiara: meglio aspettare il colpo giusto che forzare una soluzione di ripiego. Poi, come sempre nel mercato, le direzioni possono cambiare. Ma oggi, il messaggio è inequivocabile.