Inter News 24
·13 novembre 2025
Mercato Inter, Tuttosport sicuro: occhio a questa mossa clamorosa ma logica che hanno in mente di fare i nerazzurri a gennaio!

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·13 novembre 2025

Il futuro di Francesco Acerbi all’Inter è avvolto nell’incertezza. Il difensore centrale, 37 anni, è scivolato nelle gerarchie e non è più quel titolare inamovibile che ha caratterizzato le sue stagioni precedenti. Il suo status è cambiato e, come riporta l’edizione odierna di Tuttosport, il suo minutaggio è drasticamente calato. Questa situazione sta alimentando voci di un possibile, e clamoroso, addio già nella finestra di mercato di gennaio. Il club meneghino, di fronte a un’offerta congrua, potrebbe non opporsi a un’uscita anticipata.
Il “Leone” non è più il pupillo indiscusso del suo allenatore, Cristian Chivu. Un segnale forte è arrivato dalle scelte recenti: Acerbi si è accomodato in panchina per tre partite consecutive prima di essere reimpiegato nell’impegno contro la Lazio. Un’involuzione netta per un giocatore che, specialmente dopo l’importante gol segnato al Barcellona in Champions League, sperava di avviare le trattative per un rinnovo biennale. Ora, quello scenario sembra decisamente lontano. È evidente che il difensore di Vizzolo Predabissi non gradisce questa nuova “alternanza”, abituato com’era a guidare il reparto arretrato dei nerazzurri.
A complicare lo scenario c’è anche l’ambizione personale del giocatore. Con l’arrivo di Rino Gattuso sulla panchina della Nazionale italiana, Acerbi sogna un’ultima “Last Dance” con la maglia azzurra. È consapevole che, in caso di qualificazione al Mondiale 2026, il suo carisma e la sua leadership potrebbero fare molto comodo al gruppo. Per giocarsi questa carta, però, ha bisogno di continuità, cosa che attualmente la Beneamata non gli garantisce. Per questo, secondo il quotidiano, se la situazione all’Inter non dovesse tornare quella degli anni scorsi, “Ace” è pronto a valutare nuove proposte. Se a gennaio dovesse arrivare un’offerta interessante, la dirigenza potrebbe dare il via libera, anticipando di pochi mesi un addio che, a questo punto, pare inevitabile entro l’estate del 2026. Una scelta che sarebbe clamorosa nei tempi, ma logica nella sostanza.
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