Juventusnews24
·16 dicembre 2025
Mercato Juve, Comolli scatenato: si studiano questi tre colpi per lanciare la squadra di Spalletti nella seconda parte di stagione. Tutti i nomi

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L’eco della preziosa vittoria ottenuta al Dall’Ara non si è ancora spento, ma negli uffici della Continassa il tempo corre veloce e il futuro è già oggi. La Juventus ha ben chiaro l’obiettivo primario di questa stagione di transizione: centrare la qualificazione alla prossima, ricca Champions League senza rischiare nulla nel finale di campionato o dover rincorrere le avversarie. Per trasformare l’ambizione in realtà, l’Amministratore Delegato Damien Comolli ha deciso di accelerare drasticamente le manovre in vista dell’imminente finestra invernale, lavorando su più tavoli per regalare a Luciano Spalletti i tasselli mancanti necessari per il salto di qualità definitivo.
Secondo Sport Mediaset la priorità assoluta riguarda la zona nevralgica del campo, dove serve un leader capace di dettare i tempi. Il nome in cima alla lista, il vero sogno di mercato, risponde al profilo di Pierre-Emile Højbjerg. Il centrocampista danese porterebbe quella dose di carisma internazionale, muscoli e geometrie che il tecnico toscano adora. Tuttavia, la strada appare decisamente in salita: l’Olympique Marsiglia considera il giocatore un perno incedibile e, al momento, fa muro. Proprio per questo, la dirigenza bianconera ha già attivato concretamente il “Piano B”. Si tratta di Xaver Schlager, dinamico centrocampista austriaco dell’RB Lipsia. La sua situazione contrattuale stuzzica Comolli: con la scadenza fissata a giugno 2026, i tedeschi potrebbero essere costretti ad ascoltare offerte interessanti per non svalutare il capitale.
Ma il restyling non si ferma alla mediana. La Juve guarda con estrema attenzione anche alle corsie laterali, dove serve freschezza atletica per le rotazioni. Il profilo individuato in Serie A è quello di Rafik Belghali. L’esterno algerino dell’Hellas Verona è la rivelazione che ha convinto gli scout: la sua duttilità lo rende il candidato ideale per puntellare le fasce. Tra sogni francesi, occasioni tedesche e certezze italiane, la strategia è tracciata: servono colpi mirati e immediati per blindare l’Europa che conta e dare continuità al nuovo corso tecnico che sta iniziando a dare i suoi frutti.









































