Mercato Juve: tre casi spinosi da risolvere per il nuovo direttore sportivo. Ecco quali saranno i primi nodi da sciogliere dopo la sua nomina, la rivelazione | OneFootball

Mercato Juve: tre casi sulla scrivania del nuovo direttore sportivo dopo la sua nomina. Ecco quali saranno i primi nodi da sciogliere

Un’agenda fittissima, una scrivania che scotta. La Juve si appresta a nominare il suo nuovo Direttore Sportivo, e chiunque sarà il prescelto, si troverà di fronte a un inverno di fuoco. Come riportato da Sportmediaset, sono tre i nomi in lizza per un ruolo che richiederà interventi immediati, dal mercato alle questioni interne.

Tre nomi per il dopo-Comolli

La rosa dei candidati, secondo le indiscrezioni, è ristretta a tre profili di grande spessore. Il primo è Marco Ottolini, attuale DS del Genoa, considerato uno dei dirigenti più preparati del nostro campionato. Le alternative “internazionali” sono Domenico Teti, che ricopre lo stesso ruolo in Premier League con il Wolverhampton, e lo spagnolo Diego Lopez, ex Lens.

Un’agenda fittissima: da Bremer alla fascia destra

Il primo, grande nodo del mercato Juve da sciogliere sarà quello legato alla difesa, falcidiata dal grave infortunio di Gleison Bremer. Servirà un rinforzo di spessore per sopperire all’assenza del leader brasiliano. Ma non solo. Servirà anche un intervento sulla fascia destra, dove Joao Mario non ha convinto Igor Tudor, lasciando un vuoto da colmare con un titolare affidabile.

I casi interni: da Koopmeiners al rinnovo di Yildiz

Il lavoro del nuovo DS non si limiterà al mercato in entrata. Ci sono due, delicatissimi casi da gestire. Il primo è quello di Teun Koopmeiners: il talento olandese, pagato a peso d’oro, sta rendendo molto al di sotto delle aspettative, e spetterà alla nuova dirigenza trovare la chiave per recuperarlo o gestire una sua eventuale, dolorosa cessione.

Infine, la priorità assoluta: il rinnovo di Kenan Yildiz. Il gioiello turco, classe 2005, va blindato con un nuovo contratto, adeguato al suo nuovo status di top player, per respingere gli assalti delle big europee e per fare di lui, in modo definitivo, l’uomo simbolo della Juve del futuro. La Vecchia Signora attende il suo nuovo uomo mercato: il suo lavoro inizierà dal primo giorno, e sarà subito decisivo.