Milannews24
·2 settembre 2025
Mercato Milan, tanto rumore per nulla! Allegri deve rilanciarlo, la missione di Max è già partita. Lo scenario

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·2 settembre 2025
“Tanto rumore per niente.” Questo è il modo in cui è stata descritta una delle trattative più intriganti dell’estate nel mondo del calcio italiano. L’affare che avrebbe dovuto portare Santiago Gimenez alla Roma e Artem Dovbyk al Milan è andato in fumo, e il “Bebote” messicano è rimasto a disposizione di Massimiliano Allegri, il nuovo allenatore dei rossoneri.
La situazione si è fatta particolarmente intensa nelle ore finali del calciomercato, con il direttore sportivo del Milan, Igli Tare, che ha tentato in tutti i modi di finalizzare l’affare. Tuttavia, ogni tentativo si è rivelato vano. Gimenez ha mostrato un’iniziale apertura a trasferirsi nella Capitale ma, a poche ore dalla fine del mercato, la sua procuratrice, Rafaela Pimenta, ha annunciato la sua permanenza con un post sui social media.
Questo epilogo ha scatenato un vero e proprio cortocircuito, soprattutto dal punto di vista comunicativo. Gimenez, arrivato al calciomercato Milan per una cifra considerevole di circa 36 milioni di euro con la firma del CEO Giorgio Furlani, si è trovato al centro di una tempesta mediatica. Nonostante un inizio difficile, condizionato da un infortunio muscolare e dal caos generale, il giovane attaccante ha dimostrato il suo valore segnando 6 gol in 14 presenze nella scorsa stagione. Inoltre, è stato protagonista di una grande Champions League, con una doppietta contro il Bayern Monaco. Queste cifre e prestazioni avrebbero dovuto proteggerlo dalle critiche, ma la pressione esterna ha avuto un impatto negativo evidente.
Ora tocca a Massimiliano Allegri raccogliere la sfida. Con Gimenez unico centravanti di ruolo a disposizione almeno fino a gennaio, il tecnico si trova di fronte a una responsabilità cruciale: valorizzare il talento del messicano. Le prime uscite stagionali di Gimenez sono state al di sotto delle aspettative, ma è fondamentale considerare che si tratta di un classe 2001, un giocatore non ancora del tutto maturo che ha bisogno di migliorare il proprio repertorio tecnico. La sua permanenza non deve essere vista come una sconfitta, ma come un’opportunità.
Non è pensabile che un giocatore come Rafael Leao venga costantemente adattato come prima punta, perché il Milan ha bisogno di certezze tattiche e non di esperimenti. Gimenez, con le sue caratteristiche uniche, rappresenta l’attaccante ideale per Allegri, che ha dimostrato in passato di saper lavorare con i giovani talenti e di trasformarli in campioni. La fiducia dell’allenatore sarà fondamentale per permettere al “Bebote” di esprimere tutto il suo potenziale.
In conclusione, la trattativa fallita tra Roma e Milan è stata un “tanto rumore per niente” che ha lasciato il Milan con un patrimonio da salvaguardare e valorizzare.