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·17 giugno 2020
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Comunicati gli arbitri della prima giornata di Premier League dopo la pausa forzata dovuta all’emergenza coronavirus. Nel caso di Everton-Liverpool, il Merseyside Derby, il direttore di gara sarà un nativo proprio della zona bagnata dal fiume Mersey: Mike Dean.
Il fischietto di Wirral, questo il nome della cittadina da cui proviene uno dei tifosi più accaniti del Tranmere Rovers (indimenticabile la sua esultanza sugli spalti quando i Rovers raggiunsero l’anno scorso la finale dei playoff di League Two), è alla ventesima stagione nel massimo campionato inglese.
Nel corso degli anni ha diretto i Reds solamente altre quattro volte. La prima partita arbitrata risale alla semifinale di League Cup del 2003. Il Liverpool perde contro lo Sheffield United a Bramall Lane, ma ribalta il risultato al ritorno con un gol nei supplementari di Michael Owen.
Da quel momento in poi passano quattordici anni prima di rivedere Mike Dean ad arbitrare il Liverpool: tre partite, inclusi due Merseyside Derby. L’ultimo a dicembre, nel perentorio 5-2 con cui il Liverpool ha dato il benservito agli uomini di Marco Silva, in quell’occasione all’ultima apparizione sulla panchina dei Toffees.
In questa occasione invece la vittoria potrebbe essere fondamentale per i Reds. Dal momento che una sconfitta del Manchester City contro l’Arsenal darebbe agli uomini di Klopp la certezza di portare il titolo ad Anfield qualora sconfiggessero l’Everton a Goodison Park.
In Inghilterra vige una regola molto precisa su quali squadre un arbitro possa dirigere o meno: non si arbitrano squadre per cui si fa il tifo, che provengono dalla città in cui si vive, né gli avversari di entrambe le due categorie di squadre appena menzionate. In particolare viene chiesto ai fischietti se siano mai stati abbonati alle partite di una delle square partecipanti alle prime quattro serie inglesi; stessa regola per eventuali elementi del nucleo familiare. Mike Dean tifa per il Tranmere Rovers, squadra di Birkenhead, cittadina separata da Liverpool tramite un tunnel.
Per questo motivo alcuni supporter hanno sollevato dei dubbi sulla nomina per questa partita. Ma per la Premier League affidare un derby ad un arbitro proveniente dalla stessa zona geografica non sembra costituire un problema. Mike Dean che dirige il Merseyside Derby non è l’unica situazione di questo tipo negli ultimi anni. Ma non mancano nemmeno gli esempi in senso contrario.
Nel 2016 Kevin Friend non poté arbitrare una partita del Tottenham. Il caso scatenò diverse polemiche, ma aveva un motivo semplice alla base: Friend vive a Leicester, e le Foxes erano al tempo in conflitto con gli Spurs per la vittoria del titolo. Nel 2019 poi, per lo stesso motivo, al fischietto inglese è stata negata definitivamente la possibilità di dirigere la squadra oggi allenata da Brendan Rodgers. Ma Friend non può neanche arbitrare il Bristol City, essendone grande tifoso (l’arbitro è nativo proprio di Bristol).
Altro caso quello di Anthony Taylor, nato in un villaggio a sei miglia da Old Trafford, casa del Manchester United. Diverse polemiche sono sorte nel corso degli anni sul fatto che gli siano state affidate diverse partite collegate ai Red Devils, incluso un derby di Manchester. Altre polemiche nel gennaio 2019, quando Taylor diresse Manchester City-Liverpool, poi rivelatasi la partita cruciale nella corsa al titolo. Ma il fischietto se l’è sempre cavata molto bene.
di Daniele Calamia