Milan, Allegri: “Pulisic ci sarà? Difficile! Saelemaekers c’è, Giménez…” | OneFootball

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·27 novembre 2025

Milan, Allegri: “Pulisic ci sarà? Difficile! Saelemaekers c’è, Giménez…”

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Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa a due giorni da Milan-Lazio. Ecco le sue dichiarazioni riprese da MilanNews.

“È normale che il derby di Milano sia importante, ti dà grande adrenalina. Non bisogna uscire dall’obiettivo finale: entrare tra le prime quattro. In sette punti al momento ci sono sette squadre con la Lazio che sta rientrando, è stata sottovalutata, Sarri sta facendo un ottimo lavoro. Non hanno fatto mercato, hanno avuto infortuni, per noi sabato sarà una partita difficile, perché è una squadra ben organizzata che sembra che ti conceda ma ti concede poco. Hanno la possibilità di rientrare nel giro Champions. La vittoria nel derby è stata meravigliosa, però basta. Siamo a giovedì, sabato c’è un’altra partita importante, ci sono tre punti che ci permetterebbero di fare un passettino verso il nostro obiettivo”.


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Sugli indisponibili:

Pulisic difficilmente sarà della partita, però domani può succedere di tutto e dopodomani uguale. Saelemaekers è a posto, Gimenez la settimana prossima dovrebbe cominciare a rientrare piano piano con la squadra. Tutti gli altri stanno bene”.

La Lazio:

“Tutte le partite andrebbero affrontate come se avessimo di fronte grandi squadre. La Lazio negli ultimi 10 anni ha vinto tanti trofei, è una squadra che ha fatto la Champions, è di valore e ben allenata”.

Il prossimo mese del Milan:

“Un mese bello da vivere, c’è anche la Coppa Italia contro la Roma. La Coppa Italia è un obiettivo, a Roma a maggio si sta sempre molto bene. Poi c’è anche la Supercoppa, che non sarà semplice. Ma facciamo un passettino alla volta, la partita contro la Lazio sarà comunque differente da quella in Coppa Italia”

Leao e i gol:

“Per ora è a 4 se non sbaglio. Non è che io trasformo Leao, ha caratteristiche per fare il centravanti. Si deve abituare ad attaccare più la porta quando la palla è esterna e di uscire meno dall’area. Sta cambiando, è molto più dentro il gioco e aiuta la squadra quando c’è da fare il lavoro sporco. I grandi giocatori si vedono da questo: quando mettono le loro qualità a disposizione della squadra”.

Su Nkunku:

“È arrivato gli ultimi giorni di agosto, poi è andato due volte in Nazionale ed è un passo in avanti. Non mi aspettavo di più, mi aspetto che in futuro si esprima al massimo per le sue potenzialità. Viene da un campionato diverso, aveva bisogno di allenarsi. Sono fiducioso in lui come per tutti. Anche Jashari sta rientrando con la squadra, Odogu ieri è andato con l’U23 per mettere minuti. L’importante è avere tutti a disposizione così si alza il livello della competizione in allenamento”.

Su Maignan:

“Mike è sempre stato tra i portieri più forti che ci sono. Quindi non mi meraviglio del suo rendimento. Per quanto riguarda il contratto c’è la società che ci pensa, sta lavorando per dare futuro e stabilità nei prossimi anni a questa squadra. Con Mike ci parlo, ma ci parlo di campo. E di questo ci parla anche Filippi, il suo preparatore. Sono contento, lo vedo sereno: sta confermando le sue qualità”.

A Rabiot chiedevi 3 volte al giorno quando tornava. A Pulisic cosa chiede?

“L’interpretazione di Pulisic è difficoltosa, è come un cruciverba… Gli domandi una cosa…Ma è un ragazzo d’oro (ride, ndr). Con Rabiot era diverso, il soleo è pericoloso… È andata bene così”.

Su Jashari:

“Come caratteristiche può giocare davanti alla difesa o nei due di metà campo in base a come gioca il terzo di centrocampo. Ha grande carattere, ha grande voglia, il Milan ha fatto un buon acquisto. Poi si è fatto male, ora ha recuperato ma gli manca minutaggio. Ma lui era già fermo prima di farsi male: sono tre mesi e mezzo che non fa una partita. E una questione di ritmo partita, di coordinazione sulla palla nei movimenti”.

Su Ricci e il centrocampo Fofana-Modric-Rabiot:

“In questo momento hanno giocato più loro, ma ha giocato tanto anche Ricci. È un giocatore importante, quando lo chiami, che parta dall’inizio o alla fine, è sempre pronto. E un valore aggiunto e tutti devono essere così. Ci sono giocatori che hanno giocato meno come Loftus e Nkunku, ma è importante avere tutti l’obiettivo davanti e mettersi tutti a disposizione della squadra per l’obiettivo finale, sapendo che non è assolutamente facile: quest’anno in 6-7 punti ci sono tante squadre cosi vicine dopo 12 giornate. Se il derby fosse andato male saremmo stati a 5 punti, che non sono tanti ma avremmo visto le cose in modo diverso. Per questo dico che bisogna avere equilibrio”.

Su Saelemaekers:

“Saelemaekers è cresciuto dal punto di vista della prestazione: domenica ha fatto la migliore prestazione quest’anno, è stato pesante dal punto di vista tecnico e tattico. Col Napoli ad esempio dopo il gol ha fatto un po’ casino: deve trovare questo equilibrio perché ha margini di crescita importanti, poi è un generoso”.

Il Milan è la squadra che in Serie A fa meno cambi di tutte. Cosa vuol dire?

“La rosa corta assolutamente no. C’è mancato Rabiot, Pulisic ed Estupinan nell’ultimo mese. A volte i cambi servono, ma a volte i cambi non servono oppure li fai tanto per fare e non va bene. I cambi vanno fatto quando c’è bisogno, a volte non ci sono partite in cui non ce n’è bisogno”.

Sulla pulizia tecnica in uscita:

“Lavoriamo tutti i giorni per migliorare tutte le situazioni tecniche e tattiche. Contro l’Inter abbiamo avuto situazioni in cui potevamo fare meglio nell’ultimo passaggio e nella consegna della palla. Ci stiamo lavorando per migliorare. Ma ogni tanto è anche una questione un po’ emotiva”.

Ancora sui cambi. Serve qualcosa a gennaio per raggiungere gli obiettivi finali?

“Nell’ultimo mese sono tornati 5 giocatori dalla nazionale praticamente morti, non potevo farli giocare. Il numero della rosa è giusto. La società sta lavorando per programmare il Milan degli ultimi anni, a gennaio è un mercato particolare…Andare a mettere giocatori che non servono…Abbiamo calciatori che stanno crescendo e che nella seconda parte di campionato possono darci molto di più”.

Su Loftus-Cheek:

“Può giocare da seconda punta, da esterno, da mediano. Ha potenzialità enormi. E un ragazzo molto serio, professionale nel lavoro. Sono molto contento, è affidabile e per me è molto importante”.

In cosa può migliorare Bartesaghi?

“Nell’esperienza di giocare le partite. Ha qualità talmente spiccate e forti che può solamente migliorare”.

Sulle scelte di formazione:

“Non lo so nemmeno io. Giovedì mi trovate impreparato, prima volta in 20 anni che faccio una conferenza due giorni prima. Ci sono ancora due allenamenti, bisogna avere un attimo di pazienza”.

Pulisic a parte, Saelemaekers in gruppo

Nella giornata di ieri si era fermato a causa di un problema alla schiena, ma già le sensazioni erano positive in vista di una sua presenza per la prossima gara di campionato contro la Lazio. Oggi è arrivata un’altra conferma: Saelemaekers ha smaltito il fastidio accusato nelle ore precedenti e si è allenato in gruppo. Come riportato da Allegri in conferenza stampa, la sua presenza contro la compagine allenata da Maurizio Sarri non è a rischio.

Da Pulisic, invece, non arrivano buone notizie. Infatti, l’attaccante statunitense non si è allenamento nemmeno oggi in gruppo come riportato da Antonio Vitiello. Difficile una convocazione per la partita contro i biancocelesti, come detto da Allegri in conferenza.

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