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·12 settembre 2025
Milan-Bologna, il derby nordamericano tra Cardinale e Saputo

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·12 settembre 2025
Non solo sul campo, Milan e Bologna è anche il derby del Nord America tra Cardinale e Saputo, due presidenti provenienti da dei clima diversi
Il Milan e il Bologna sono tra le tante società del calcio italiano che hanno una proprietà straniera.
In casa Bologna c’è il canadese di origine italiana Joey Saputo, imprenditore arrivato in Emilia nel 2014 che il 25 settembre compirà 61 anni.
Mentre in casa Milan c’è Gerry Cardinale, imprenditore americano di 58 anni e anche lui di origini italiane, presidente dei rossoneri dal 2022.
Il fondatore di RedBird può contare un patrimonio di 1,8 miliardi di euro a sua disposizione, mentre quello di Saputo secondo Forbes è stimato sui 4 miliardi al 2025.
Se da una parte in casa Bologna, il clima attorno alla presidenza e dirigenza è molto caloroso, grazie ai grandi risultati degli ultimi anni.
Quello in casa Milan è esattamente il contrario, come raccontato da il Resto del Carlino.
I rossoneri mai come ora sono in un clima di contestazione, sia per la situazione sulle indagini del tifo organizzato che per i risultati sul campo.
La società vincitrice di sette Champions League si trova senza coppe europee ed è reduce da un ottavo posto molto deludente e ha deciso di ripartire da Tare e da Allegri.
Se il Milan si trova senza impegni europei, il merito e la colpa allo stesso tempo è del Bologna, squadra che ha battuto i rossoneri a Roma a maggio e che può vantare due partecipazioni di fila alle coppe europee.
Due presidenti nordamericani, due destini diversi (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images Via OneFootball); Bologna Sport News
Saputo in poco più di dieci anni è passato dalla Serie B ad avere una vera e propria realtà del calcio europeo.
Una crescita lenta ma che negli ultimi anni è schizzata alle stelle, grazie ai successi degli ultimi due allenatori Thiago Motta e Italiano e al grande lavoro della dirigenza composta da Fenucci, Sartori e Di Vaio.
L’arrivo di Sartori in primis ha aiutato molto la crescita e in molti stanno paragonando la crescita del Bologna a quella dell’Atalanta di Percassi.
Proprio per questo in questa estate, Cardinale in primis voleva in rossonero sia Sartori che Italiano, offerta poi rispedita al mittente anche per la volontà reciproca di poter replicare un nuovo miracolo rossoblù.
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