Milan, buona prova di Camarda contro il Cagliari: i numeri | OneFootball

All’età di 16 anni, 7 mesi e 29 giorni, Francesco Camarda ha esordito da titolare con la maglia del Milan sul campo del Cagliari. Analizziamo la sua prova ai raggi X: di seguito i numeri registrati dal talento classe 2008.

Paulo Fonseca lo ha lanciato nel mondo dei grandi, e Francesco Camarda ha risposto presente, fornendo una più che buona prestazione sul campo del Cagliari di Nicola. Partito da titolare a soli 16 anni, 7 mesi e 29 giorni (secondo esordiente più giovane esordiente nella storia del club), il centravanti classe 2008 ha convinto tutti soprattutto per spirito di sacrificio. I numeri dei suoi primi 65 minuti stagionali testimoniano un ottimo approccio con la realtà del calcio che conta.

Milan, i numeri di Camarda contro il Cagliari

Snocciolando e sgrezzando i dati offerti da Sofascore e dai numeri Opta, è possibile capire quanto sia stato utile Camarda per la manovra del Milan. Pur senza creare particolari pericoli alla retroguardia rossoblù (solo 0.10 di expected goal e un colpo di testa), il talento milanese ha completato ben 16 passaggi su 19, vincendo 4 duelli su 9 e infilando un passaggio chiave che per poco non permetteva a Chukwueze di segnare. Il suo Fanta voto, invece, si assesta sul 5.5, ma la solidità della sua partita rimane intatta.

Una scelta che ha pagato, commentata così da Fonseca alla vigilia del match dell’Unipol Domus:

“Per me non è sorprendente. che giochi Camarda. Lavora tutti i giorni con noi. Penso che tutti nel club credano tanto in lui, lui lavora bene e capisce bene il ruolo. Per me i giocatori non hanno età, hanno qualità. E lui dimostra tutti i giorni che ha qualità. Morata in questo momento ha un ruolo molto specifico. Morata non è sempre un attaccante, ma tante volte è un giocatore che sblocca le linee di passaggio. Penso che Camarda in questo momento è più pronto di Abraham per fare questo ruolo. E devo dire che Abraham non sta totalmente bene ma sta meglio. Io ho fiducia totale in Camarda. Si è allenato molto bene. Ha l’età che ha, ma ha una maturità molto grande. Ha coraggio, lavora tanto per la squadra difensivamente. Ieri abbiamo avuto questo problema di Morata. Non ho avuto un solo dubbio su chi avrebbe dovuto giocare domani”.