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·13 ottobre 2025
Milan-Como a Perth, il messaggio dei lariani: vogliamo riportare la Serie A alla gloria di cui godeva negli anni ’90

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·13 ottobre 2025
In questi ultimi giorni si è parlato tanto di Milan-Como, partita di Serie A che il prossimo febbraio, salvo sorprese, si giocherà in Australia. Se il botta e risposta tra Adrien Rabiot, centrocampista del Milan, e Luigi De Siervo, ad della Lega Serie A, è stato già archiviato, nelle ultime ore Mike Maignan ha deciso di intervenire sull’argomento con parole chiare: "È una partita del campionato italiano, non capisco perché si giochi all'estero", questo il commento dell’estremo difensore rossonero.
A difendere invece il progetto, pronto a portare per la prima volta una gara della Serie A fuori dai nostri confini, ci ha pensato il Como 1907 con una lunga lettera indirizzata ai tifosi. Un messaggio attraverso il quale la società ha deciso di spiegare le motivazioni dello spostamento del match a Perth, una questione che riguarda da vicino il calcio italiano.
"Se la FIFA darà il via libera, il Como 1907 andrà a Perth, in Australia, a febbraio per affrontare il Milan, partecipando a una missione comune per riportare la Serie A al centro del calcio mondiale e garantire un futuro più solido a tutti i club che la rappresentano", questa l’apertura della nota. "Siamo consapevoli che questo viaggio potrebbe richiedere sacrifici in termini di comodità, comfort e routine. Tuttavia, a volte il sacrificio è essenziale, non per il beneficio individuale, ma per il bene comune, per la crescita e, soprattutto, per la sopravvivenza della lega stessa".
Il calcio italiano, dunque, al centro di tutto: "Abbiamo tutti visto cosa succede quando una lega non riesce a evolversi. In Francia, il crollo dell’accordo di trasmissione nazionale ha lasciato i club nel caos, i giocatori senza stipendio e i tifosi demoralizzati. Il calcio francese sta ancora lottando per riprendersi da quella battuta d’arresto.
Nel frattempo – prosegue il comunicato – la Premier League continua a dominare la scena mondiale. I suoi ultimi accordi di trasmissione hanno un valore di oltre 12 miliardi di sterline per il prossimo ciclo dal 2025 al 2029, di cui 6,7 miliardi di sterline provenienti dai diritti nazionali del Regno Unito e circa 6,5 miliardi di sterline da accordi internazionali. Per la prima volta, i suoi introiti all’estero superano quelli dei diritti nazionali.
In confronto, l’accordo televisivo nazionale della Serie A ha un valore di circa 900 milioni di euro all’anno, e i suoi diritti internazionali generano meno del dieci per cento di quanto guadagna la Premier League all’estero. Questo squilibrio conferisce ai club inglesi un enorme vantaggio finanziario, consentendo loro di mantenere le loro stelle, attrarre i migliori talenti ed espandere la loro influenza globale".
"Dobbiamo chiederci onestamente come possiamo trattenere i nostri migliori giocatori, costruire squadre competitive e attrarre l’élite mondiale in Serie A se non ci adattiamo. Non è una questione di avidità. La maggior parte dei club in Italia non è redditizia. Si tratta di garantire la sopravvivenza e costruire un futuro in cui la Serie A rimanga competitiva, rispettata e ammirata a livello globale. Il nostro obiettivo è chiaro. Vogliamo riportare la Serie A alla gloria di cui godeva negli anni ’90, quando il calcio italiano era il campionato più seguito, più rispettato e più amato al mondo. Per raggiungere questo obiettivo, dobbiamo evolverci, unirci e fare in modo che la Serie A torni ad essere sulla bocca di tutti".
"Proprio come abbiamo rappresentato con orgoglio il calcio italiano al The Soccer Tournament (TST) negli Stati Uniti, ora portiamo la stessa missione a Perth. Non si tratta solo di una partita. È una dichiarazione d’intenti, un movimento per ricollegare il mondo alla bellezza, alla cultura e alla passione del calcio italiano. E vogliamo che tu ne faccia parte. Invitiamo 50 tifosi a unirsi a noi in questo viaggio in Australia per stare al nostro fianco come ambasciatori del Como 1907 e della Serie A. Insieme mostreremo al mondo ciò che il calcio italiano rappresenta veramente: tradizione, cuore e speranza per il futuro. Restiamo Insieme. Cresciamo Insieme. Sopravviviamo Insieme".