Milannews24
·11 settembre 2025
Milan Como in Australia, arriva la conferma ufficiale della UEFA! Decisione rinviata, il comunicato

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·11 settembre 2025
L’attesa per una risposta definitiva è stata prolungata. Nonostante le aspettative, l’UEFA ha posticipato il suo responso ufficiale riguardo alla richiesta della FIGC e della RFEF di far disputare un match di campionato al di fuori dei confini nazionali. In particolare, si tratta della partita di Serie A tra Milan e Como, che si vorrebbe giocare a Perth, in Australia. La decisione, come spiegato nel comunicato ufficiale, non è stata presa oggi, ma è stata rimandata a data da destinarsi, probabilmente entro fine settembre, per avviare una fase di consultazione con tutte le parti interessate.
Il Comitato Esecutivo dell’UEFA ha ammesso la complessità e l’importanza della questione, riconoscendo che si tratta di un fenomeno “in crescita” nel mondo del calcio moderno. Far giocare una partita di campionato nazionale in un altro continente solleva una serie di interrogativi e problemi da risolvere, che vanno oltre la semplice logistica. La UEFA, in quanto organo di governo del calcio europeo, ha la responsabilità di analizzare ogni singolo aspetto e di raccogliere le opinioni di tutti gli stakeholder, inclusi i tifosi. Questa fase di consultazione sarà cruciale per giungere a una decisione ponderata, che tenga conto delle esigenze del calcio e, soprattutto, dei suoi principi.
Tra i principali promotori dell’iniziativa c’è il Milan, che continua a lavorare per espandere il proprio marchio a livello globale. La dirigenza rossonera, con a capo il nuovo Direttore Sportivo Tare e il nuovo allenatore Massimiliano Allegri, vede in questa mossa una grande opportunità di marketing e di visibilità internazionale. Giocare a Perth significherebbe non solo avvicinare i numerosi tifosi australiani al club, ma anche aprire nuove frontiere commerciali e aumentare il bacino di utenza. Tuttavia, l’idea non convince tutti e l’opposizione è forte, soprattutto da parte di chi ritiene che il campionato nazionale debba rimanere all’interno dei confini del Paese di appartenenza.
Questa incertezza si riflette in un dibattito acceso. Le questioni in ballo sono molteplici: l’equità sportiva, il rispetto per i tifosi locali che verrebbero privati di una partita in casa, le implicazioni economiche e l’immagine stessa del calcio europeo. Il comunicato ufficiale dell’UEFA sottolinea proprio questa complessità, esprimendo la volontà di agire con cautela e di considerare tutte le possibili conseguenze prima di prendere una decisione definitiva. L’organizzazione europea ha la responsabilità di bilanciare le ambizioni commerciali dei club con i valori tradizionali del gioco.
La disputa tra Milan e Como rimane quindi in sospeso, un simbolo di una tendenza più ampia nel mondo del calcio. La UEFA si trova di fronte a una scelta importante, che potrebbe definire il futuro del campionato europeo e la sua interazione con il panorama calcistico globale. Le consultazioni avviate con le “parti interessate” e i “tifosi” dimostrano la consapevolezza che una decisione affrettata potrebbe avere ripercussioni significative. La parola fine, come anticipato dalla fonte, arriverà entro la fine del mese, ma l’esito è ancora incerto.
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