Milannews24
·24 agosto 2025
Milan Cremonese, Allegri deve analizzare i problemi rossoneri! E quando torna Leao…

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·24 agosto 2025
Un grande errore sarebbe condannare il Milan dopo una sola giornata di campionato. La storia recente ci insegna che un inizio in salita non preclude un successo finale: lo scorso anno il Napoli perse 3-0 a Verona per poi conquistare lo scudetto. Tuttavia, nel mondo rossonero i segnali d’allarme si moltiplicano. In soli 18 mesi, il Diavolo ha cambiato quattro allenatori, senza mostrare miglioramenti tangibili. Al contrario, il processo sembra una regressione, culminata nella deludente sconfitta contro la Cremonese, un avversario ben organizzato che ha saputo capitalizzare le fragilità milaniste.
La prestazione di ieri sera ha messo in luce una preoccupante dipendenza da Rafael Leão. L’esordio in campionato è stato un disastro, un ritorno a San Siro da dimenticare per il nuovo allenatore Massimiliano Allegri, tornato a guidare il Milan dopo 14 anni. Il tecnico livornese, che in passato ha conquistato uno scudetto con i rossoneri, si aspettava una reazione diversa dai suoi giocatori, che sono apparsi irriconoscibili rispetto alla convincente prestazione contro il Bari. Contro la Cremonese si è vista una squadra cupa, confusa e acerba.
Per Allegri, l’inizio non è stato quello sperato. Questa sconfitta ha fatto scattare numerosi campanelli d’allarme. Uno dei più evidenti riguarda l’attaccante Santiago Gimenez, che in campo è sembrato un fantasma. A parte qualche spunto iniziale, l’attaccante è apparso senza idee, grinta e, soprattutto, senza la voglia di incidere. La sua prestazione è stata anche oscurata dal difensore avversario Baschirotto, autore del gol che ha sbloccato la partita e di una prova difensiva superlativa. Per una squadra che vuole riscattare l’ottavo posto della passata stagione, questo è l’inizio peggiore possibile.
Le speranze, però, non sono ancora tramontate. Questa sconfitta, per quanto dolorosa, potrebbe convincere la dirigenza a fare gli ultimi sforzi in un calciomercato che necessita ancora di ritocchi. Le priorità sono chiare: servono una prima punta e un difensore centrale, senza se e senza ma. Il nuovo direttore sportivo Igli Tare ha il compito di rinforzare la rosa e dare ad Allegri gli strumenti per ribaltare la situazione. Il tempo stringe, ma la reazione deve essere immediata. Il futuro del Milan passa anche da queste scelte cruciali.