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·17 settembre 2024

Milan, Fonseca ammette: “Il Liverpool è più squadra di noi”

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Paulo Fonseca commenta nel post partita la sconfitta contro il Liverpool in Champions League: il tecnico portoghese è ancora alla ricerca di un’identità per il suo Milan.

Penso che abbiamo giocato contro il Liverpool, che è una grandissima squadra. Abbiamo iniziato bene ma dopo loro hanno avuto alcune occasioni in ripartenza e poi hanno segnato su palla da ferma. Questo ha cambiato la partita e il nostro equilibrio mentale“. Paulo Fonseca spiega così ai microfoni di Sky Sport la sconfitta in Champions League contro il Liverpool. Una partita iniziata bene, ma finita malissimo. Sono tre i gol incassati dal Diavolo questa sera, a preoccupare, però, è soprattutto una mancanza di identità e coesione, un concetto sottolineato anche dal tecnico portoghese nel post partita.


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“Quando la squadra non è attenta a questi dettagli e ha un disequilibrio mentale, iniziamo ad avere problemi e a non fare quello che abbiamo preparato. In queste partite contano i dettagli – continua il tecnico portoghese –. Devo essere onesto e penso che in questo momento il Liverpool sia più squadra di noi. Dobbiamo lavorare per avere più continuità di gioco senza problemi. Dopo che abbiamo preso il secondo gol la squadra non ha più giocato e così è difficile”.

Gol subiti e posizione dei centrocampisti: l’analisi di Fonseca

Successivamente Fonseca analizza i gol subiti da calcio piazzato e l’importanza di Rafael Leao nel gioco rossonero: “Sul primo gol c’è una marcatura a uomo su Van Dijk, l’avevamo preparata così. Konaté era libero sì, ma doveva essere marcato individualmente. Leao servito poco? Avevamo preparato, nel poco tempo che abbiamo avuto, di lasciare solo Leao contro il terzino avversario. Volevamo giocare sulla destra per poi andare con il lancio lungo verso Leao, che si sarebbe trovato in uno contro uno. Ma lo abbiamo fatto 2-3 volte”.

Infine, conclude con un’analisi dei ruoli a centrocampo: Le posizioni di Reijnders e Loftus-Cheek? Io rispetto le opinioni di tutti. Io penso che noi possiamo giocare con diversi moduli. Penso anche che siamo troppo fragili difensivamente. Difensivamente c’è stata qualche disattenzione. Se non siamo forti individualmente, avremo sempre dei problemi. Sto cercando la miglior soluzione per il mediano. Loftus non è un 10, Reijnders non può giocare vicino a Fofana. Io penso che nel primo tempo abbiamo creato qualche soluzione con Loftus in mezzo, abbiamo sbagliato poi l’ultima scelta. Questa è una struttura che in fase offensiva mi piace. Abbiamo sempre vicini Reijnders, Loftus e Pulisic e così abbiamo creato tutte le soluzioni più pericolose”

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