Bologna Sport News
·15 settembre 2025
Milan, Gabbia: “Se avessimo segnato di più non avremmo rubato nulla. Modric? Non avete la fortuna di conoscerlo”

In partnership with
Yahoo sportsBologna Sport News
·15 settembre 2025
Le parole del difensore dei rossoneri Gabbia in conferenza stampa al termine di Milan-Bologna
Dopo la sconfitta nella finale di Coppa Italia, il Milan ha avuto la sua rivincita. Il Bologna, non nella sua miglior versione, cade 1-0 a San Siro per mano del gol di Luka Modric, campione senza tempo. Al termine della partita ha parlato in conferenza stampa Matteo Gabbia, autore di una prova maiscuola contro Santiago Castro. Andiamo a riportare di seguito le sue parole.
Incalzato sul tema Allegri, Gabbia commenta così in merito al lavoro e al sacrificio in fase difensiva: “Il lavoro in fase difensiva ci sta dando dei frutti. Chi ha giocato davanti ha fatto una partita incredibile di sacrificio: ci hanno permesso di difendere meglio. Il successo di non prendere gol non è solo dei difensori e del portiere. Il mister ci trasmette un’idea di base, poi siamo noi che dobbiamo saper gestire i momenti. Siamo partiti molto bene oggi nei primi 20 minuti, poi il Bologna è ostico”
Le parole di Gabbia sul lavoro di Allegri sulla fase difensiva. Bologna Sport News (Photo by Marco Luzzani/Getty Images Via OneFootball)
Sul lavoro della squadra, in particolare di Loftus-Cheek e Gimenez: ” Il mister fa delle scelte e va seguito. Poi oggi non è stata una partita sola difensiva, se avessimo segnato di più non avremmo rubato niente a nessuno. Ruben e Santi sono stati bravissimi a sbattersi. Tutto questo è un lavoro di squadra. Tutti i giocatori si stanno comportando in una maniera incredibile seguendo l’allenatore”
Il centrale dei rossoneri interviene così in merito al valore della rosa e Luka Modric: “L’ambiente è molto sano, ci sono grandi professionisti. Oggi è entrato Nkunku che ha una carriera per lui, Ricci che gioca in Nazionale. Siamo fortunati di avere questa rosa. Modric merita un applauso: è incredibile. Voi non avete la fortuna di conoscerlo, ma è di una umità, di una voglia di lavorare, di migliorarsi, che spinge anche noi, vedendolo, a fare di più”
Sulla fascia da capitano indossata: “Mi fa molto piacere, ma preferisco non averla perché così sono in campo Maignan e Leao. Faccio i complimenti a Terracciano per come è entrato, ci ha dato una grande mano”