Calcio e Finanza
·3 agosto 2025
Milan, Ibra spinge per il ritorno di Galliani con un ruolo da consulente

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·3 agosto 2025
Da qualche giorno intorno all’ambiente Milan circola una indiscrezione: un possibile ritorno di Adriano Gallini in quella società che lo ha visto protagonista, insieme a Silvio Berlusconi, per 31 anni.
Come riporta l’edizione odierna di Tuttosport, l’attuale amministratore delegato del Monza, che è a un passo dalla cessione da parte di Fininvest al fondo statunitense Beckett Laynes Ventures, potrebbe decidere di non lasciare il calcio anche dopo che la holding della famiglia Berlusconi avrà lasciato, definitivamente, il mondo del pallone.
Inoltre, negli ultimi giorni si starebbe registrando una certa spinta da parte di Zlatan Ibrahimovic, espressione della proprietà RedBird nel club rossonero, per un ruolo di consulente, magari incaricato direttamente da Gerry Cardinale, patron del fondo statunitense che controlla il Milan.
Per Galliani, in quelle che sono al momento solamente delle indiscrezioni, si andrebbe a formare un ruolo che prevederebbe anche la rappresentabilità del Milan in Lega Serie A, che al momento è nelle funzioni del presidente Paolo Scaroni.
Negli ultimi giorni, inoltre, si parla di un primo contatto fra Galliani e Cardinale. Addirittura di un incontro a Forte dei Marmi sullo yacht Flavio Briatore, ma su questo non ci sono state smentite nette, un ulteriore indizio che qualcosa si stia effettivamente muovendo, anche solo a livello di contatti esplorativi da parte del Milan per capire il futuro di Galliani dopo che il suo amato Monza non sarà più gestito direttamente da lui per conto di Fininvest.
Inoltre, un ritorno di Galliani in Lega a rappresentare il Milan potrebbe riportare il club rossonero ad avere un certo peso politico, questione rimasta sempre in auge soprattutto dopo l’addio di Ivan Gazidis, nonostante il presidente Scaroni sieda nel Consiglio di Lega. Ma certamente Galliani ha l’esperienza dalla sua parte.
Le tempistiche, in ogni caso, appaiono piuttosto definite: se qualcosa dovrà accadere, sarà a partire da metà settembre. E un’ulteriore variabile riguarda anche il rapporto personale che lega Galliani a Massimiliano Allegri, quell’allenatore tornato a Milanello che lo stesso dirigente aveva portato in rossonero da Cagliari nell’estate del 2010 e che vinse subito lo scudetto numero 18. Infine, Galliani potrebbe addirittura portare il proprio supporto a livello tecnico collaborando con Igli Tare. Senza dimenticare la figura di Giorgio Furlani che rimarrebbe l’amministratore delegato del club con i pieni poteri definiti e ribaditi nell’incontro di questa primavera con Cardinale.