Milan, idea Sergio Ramos a zero: cosa c’è davvero dietro la proposta e quale sarà la strategia rossonera | OneFootball

Il nome di Sergio Ramos torna a circolare con forza nel calciomercato internazionale e, a sorpresa, anche dalle parti di Milanello. Il difensore spagnolo, reduce dall’esperienza in Messico con il Monterrey e pronto a svincolarsi il 31 dicembre, vuole rientrare nel calcio europeo per alimentare l’ultima grande ambizione della carriera:

Milan, idea Sergio Ramos a zero: cosa c’è davvero dietro la proposta e quale sarà la strategia rossonera

“Voglio giocarmi le mie chance per il Mondiale 2026”, avrebbe confidato ai propri intermediari. Ed è proprio tramite questi ultimi che il suo profilo è stato proposto al Milan.

Sergio Ramos e la tentazione dei grandi ritorni: perché il Milan resta freddo

L’ipotesi Ramos si affianca a un’altra suggestione che aveva scaldato l’ambiente nelle scorse settimane: “Thiago Silva potrebbe tornare in rossonero“. Due nomi che evocano storia, carisma ed esperienza, ma che, secondo quanto riportato da Tuttosport, non hanno scalfito la linea rigorosa della dirigenza milanista.

Il Milan ha infatti chiarito che l’operazione Luka Modric è da considerarsi un caso isolato. L’impatto del croato, sostenuto da una condizione fisica invidiabile e da un ruolo centrale nel progetto tattico, non rappresenta un modello replicabile: “Non possiamo estendere automaticamente i benefici dell’innesto di Modric ad altri profili avanzati con l’età”, è il ragionamento interno.

Per questo motivo, nonostante la disponibilità immediata di Ramos e il costo pari allo zero del cartellino, da Via Aldo Rossi non emergono segnali di apertura.

L’emergenza difensiva rimane: cosa serve davvero a gennaio

Il Milan, al di là della retorica dei grandi nomi, deve affrontare un’esigenza concreta: rinforzare il reparto difensivo. Con Odogu spesso coinvolto nel progetto Milan Futuro e il gruppo formato da Tomori, Gabbia, Pavlovic e De Winter che garantisce affidabilità ma non grande profondità numerica, un innesto invernale resta una priorità tecnica.

Tuttavia, la scelta non ricadrà su un “senatore” a fine carriera, ma su un profilo funzionale e sostenibile, capace di integrarsi rapidamente nel sistema di gioco.

Budget, cessioni e priorità: come l’equilibrio economico guiderà le mosse rossonere

La sessione di gennaio sarà profondamente influenzata dalle dinamiche di bilancio. Il club potrebbe destinare un investimento significativo al reparto offensivo, ma solo a fronte di un’uscita rilevante. Il nome più caldo è quello di Gimenez, che potrebbe garantire una plusvalenza immediata.

In difesa, invece, la strategia sarà più prudente: “L’obiettivo è cogliere un’occasione a basso impatto economico”, spiega chi conosce la linea societaria. Le formule privilegiate saranno il prestito secco o il prestito con diritto di riscatto, evitando operazioni strutturalmente onerose.