AC Milan
·28 novembre 2025
MILAN-LAZIO: OPPONENT REVIEW

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·28 novembre 2025

Milan-Lazio chiude un mese particolare per le due formazioni a confronto. Il novembre rossonero si è aperto a San Siro contro la Roma, rivale cittadina dei prossimi avversari. Quello biancoceleste ha registrato solo 2-0, portando sei punti contro Cagliari e Lecce ma nessuno al rientro dall'altra recente visita a San Siro, per la gara contro l'Inter. Si tratta dell'unica sconfitta della Lazio nelle ultime otto partite di Serie A, dopo un avvio di campionato non semplice che aveva portato solo tre punti nelle prime quattro giornate.
Impossibilitata a effettuare acquisti nell'ultima sessione di calciomercato, la squadra capitolina ha confermato lo stesso blocco di calciatori della passata stagione ma ha cambiato la guida in panchina, richiamando quel Maurizio Sarri che nel 2022/23 l'aveva condotta al 2° posto in classifica. Una scelta simile a quella percorsa dal Milan con Massimiliano Allegri, corregionale e uno dei due allenatori contro cui Sarri - che sabato collezionerà la sua 150ª panchina in biancoceleste - ha registrato il maggior numero di sconfitte in Serie A (8). E solo cinque giorni dopo questa sfida, ritroverà il Milan per i Quarti di finale di Coppa Italia, stavolta allo Stadio Olimpico.

NIENTE GOLEADOR, IL VERO ATTACCANTE È IL COLLETTIVO Guardando allo schieramento tattico, Sarri ha ripreso dal 4-3-3 che lo aveva reso riconoscibile e iconico già nella sua esperienza al Napoli. L'impulso che ha rilanciato il rendimento biancoceleste dopo il difficile avvio è però coinciso con il temporaneo passaggio a un 4-2-3-1 che favoriva la coesistenza nell'undici titolare del doppio terminale offensivo Castellanos-Dia. Un'accoppiata sciolta dopo soli due match per l'infortunio dell'argentino, che tornerà tra i convocati proprio per la sfida di sabato.
Rispetto alla stagione 2015/16, quando fu capace di far segnare al suo centravanti il record di gol in Serie A in una stagione (36), quest'anno Sarri affida la via del gol al collettivo: i più prolifici sono a quota 3 (Zaccagni e Cancellieri), mentre le ultime 7 reti sono state siglate da 7 calciatori differenti. Il Milan dovrà prestare particolare attenzione in avvio e in chiusura di gara: la Lazio è prima per reti segnate oltre il 90' in questo campionato e, in percentuale, per gol nel primo quarto d'ora (27%).

DIFESA REGISTRATA: CERTEZZE TRA I PALI E CLEAN SHEET DA RECORD Se pensando alle esperienze passate di Sarri la memoria va spesso ad attacchi stellari, in questa stagione alla Lazio l'impatto maggiore che il tecnico toscano ha avuto è invece quello sulla fase difensiva. Nel 2024/25, i biancocelesti hanno chiuso al 10° posto nella classifica dei gol subiti (49), collezionando in totale 9 reti inviolate suddivise tra Ivan Provedel (5) e Chrīstos Mandas (4), i due portieri che Baroni ha alternato nel corso della stagione. Con gli stessi interpreti a disposizione, quest'anno Sarri ha scelto di dare piena fiducia tra i pali a Provedel, che ha risposto più che presente insieme a tutto il reparto.
In queste prime 12 partite, la Lazio è la squadra italiana che ha collezionato il maggior numero di clean sheet in campionato (7), record condiviso a livello europeo con Arsenal, PSG e Lione. Provedel è il portiere di Serie A che ha effettuato il maggior numero di parate in assoluto (46) ed evitato il maggior numero di gol alla propria squadra, assicurando una differenza di oltre 6 reti tra quelle attese secondo il dato degli Expected Goals e quelle effettivamente subite. Al secondo posto di questa speciale classifica, il rossonero Mike Maignan (oltre 4).
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