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·29 maggio 2025
Milan, ritorno al futuro: Allegri dice sì al triennale offerto dai rossoneri

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Massimiliano Allegri tornerà sulla panchina del Milan. Dopo un’intensa trattativa condotta dal nuovo direttore sportivo Igli Tare, l’allenatore toscano ha accettato la proposta del club rossonero, firmando un contratto triennale. L’intesa prevede uno stipendio da 5 milioni di euro a stagione, con ulteriori 2 milioni legati a obiettivi e bonus.
Il Milan ha così superato la concorrenza del Napoli, che aveva individuato in Allegri un possibile sostituto di Antonio Conte in caso di separazione. L’offerta formulata nella serata di mercoledì è risultata decisiva: poche ore dopo, è arrivato il sì dell’ex tecnico della Juventus.
Per Allegri si tratta di un ritorno: ha già guidato il Milan dal 2010 al 2014, vincendo uno Scudetto e una Supercoppa Italiana. Dopo l’ultima esperienza alla Juventus, conclusa con un esonero e un successivo anno sabbatico, il tecnico è pronto a rimettersi in gioco. Il nuovo incarico rappresenta una delle sfide più impegnative della sua carriera: rilanciare un Milan reduce da una delle stagioni più deludenti della sua storia recente.
Con l’arrivo di Massimiliano Allegri sulla panchina del Milan, prende forma il progetto tecnico per la stagione 2025/26. Il tecnico livornese, tornato a Milanello dopo oltre un decennio, è chiamato a ricostruire una squadra reduce da una stagione deludente, ma con un potenziale importante da valorizzare.
Il modulo di riferimento: 4-2-3-1 Il sistema di gioco di base sarà il 4-2-3-1, un modulo che Allegri ha già utilizzato in diverse fasi della sua carriera. Secondo Giovanni Galeone, storico mentore dell’allenatore, questa struttura tattica metterà in risalto le qualità di giocatori chiave come Rafael Leão e Christian Pulisic. “Leao sarebbe valorizzato da Max, e anche Pulisic diventerebbe un punto fermo”, ha dichiarato Galeone in un’intervista a 7Gold. Anche Theo Hernandez, secondo l’ex tecnico, potrebbe trarre beneficio dal nuovo corso, migliorando in termini di disciplina tattica e continuità.
I primi obiettivi di mercato Il Milan dovrà intervenire sul mercato con almeno 3-4 innesti mirati. In difesa serviranno rinforzi: Pavlovic non ha convinto, e tra i profili valutati figura Mario Gila, centrale della Lazio già seguito da Igli Tare. A destra, con l’addio di Kyle Walker ormai definito, torna di moda il nome di Matty Cash (Aston Villa), già seguito da Geoffrey Moncada nelle ultime sessioni.
Centrocampo e trequarti: servono alternative A centrocampo si cercano due rinforzi: un mediano da affiancare a Youssouf Fofana e un trequartista, considerata la probabile partenza di Tijjani Reijnders, nel mirino del Manchester City. L’obiettivo sarà garantire equilibrio e qualità nella costruzione della manovra, uno dei punti deboli della stagione appena conclusa.
Possibile variante: il 3-5-2 Allegri potrebbe anche ricorrere, in determinate fasi, a un 3-5-2. Questo modulo valorizzerebbe le caratteristiche di Santiago Gimenez, attaccante d’area acquistato nel mercato invernale. Il messicano sarà uno dei pilastri del nuovo progetto tecnico e potrà beneficiare di una squadra più compatta e votata al supporto offensivo.