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Alessio D'Errico·19 luglio 2024
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Alessio D'Errico·19 luglio 2024
Le big di stanno muovendo sul mercato. La Juve ha già effettuato diversi colpi, il Milan ha ufficializzato Morata mentre l’Inter il giovane Alex Perez.
Di seguito tutte le altre notizie più importanti di giornata.
La Juventus ha fissato il prezzo per Dean Huijsen, difensore che dopo il prestito semestrale alla Roma dovrebbe lasciare Torino definitivamente.
Come riportato dal Corriere dello Sport, serviranno 25 milioni di euro per acquistare Huijsen col PSG in prima linea per il giovane difensore.
Il Milan resta forte su Lazar Samardzic e il piano del club è già chiaro.
Come riportato da Matteo Moretto, i rossoneri vogliono prima chiudere l’accordo col giocatore e con l’entourage, la parte più difficile. Poi, con l’ok del centrocampista, si passerà agli accordi con l’Udinese.
Alberto Gilardino ha parlato dal ritiro del Genoa toccando anche il tema Albert Gudmundsson, calciatore nel mirino dell’Inter da tempo.
“Gudmundsson? Me lo aspettavo di averlo in ritiro: è un giocatore del Genoa ed è un professionista. Lui è felice qui e al momento ce lo teniamo stretto”.
Il Napoli e Kvaratskhelia si incontreranno il 25 luglio per la prima volta da quando c’è Conte.
Come riportato da Tuttosport, De Laurentiis offrirà al georgiano 5 milioni di euro annui che nel corso del tempo diventeranno 7. Un aumento sostanzioso rispetto all’attuale ingaggio di 1.8 milioni di euro.
Segui tutto il ritiro del
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I giallorossi valutano due nomi nuovi per l’attacco di Daniele De Rossi.
Come riportato da Leggo, la Roma è sulle tracce di Omorodion dell’Atletico Madrid, per cui i Colchoneros però sparano altissimo. Karim Konaté del Salisburgo, invece, è l’altra alternativa in avanti.
La Lazio ha ufficializzato il colpo Gaetano Castrovilli.
Il centrocampista, svincolatosi dalla Fiorentina, ha firmato per i biancocelesti.
Addio toccante di Gaetano Castrovilli che dopo 7 anni lascia la fiorentina.
“Ciao tifose e tifosi viola,
è giunto il momento di salutarci e, personalmente, lo faccio con il cuore in gola. Firenze per me è stata la città di tanti momenti belli, nonostante gli ultimi due anni, nei quali ho dovuto attraversare momenti difficili – alle volte quasi più grandi di me – ma è anche grazie a voi se sono riuscito a superarli. Firenze è casa, la città che mi ha accolto e dove ho trovato e creato famiglia, il luogo in cui ho potuto conoscere persone eccezionali, dentro e fuori dal rettangolo di gioco.
Chi mi conosce sa quanto sia stato legato alla maglia viola e l’orgoglio provato per aver indossato la numero 10 che fu di Antognoni, nonostante – ahimè – non abbia potuto onorarla fino alla fine come volevo.
Purtroppo come accade spesso nella vita, anche un calciatore è portato a fare scelte diverse da quelle che aveva immaginato ma questo non significa che non lascio un pezzo di cuore qui. Anzi.
Concludo ringraziando la società, i miei compagni, gli staff tecnici e medici e tutti i mister che in questi cinque anni mi hanno fatto crescere come uomo, prima, e come professionista, poi.
Non mi dilungo di più, perché – mentre vi scrivo – le emozioni stanno cominciando a prendere il sopravvento.
Arrivederci Firenze! Grazie Fiorentina! Grazie tifose e tifosi viola!“
Vi auguro il meglio, sempre.
Castro”.