Calcio In Pillole
·1 dicembre 2023
In partnership with
Yahoo sportsCalcio In Pillole
·1 dicembre 2023
Il Milan sta lavorando per poter regalare a Pioli un attaccante su cui poter fare affidamento a partire da gennaio: in pole sembra esserci Akor Adams del Montpellier.
Saranno settimane molto importanti in casa Milan per quanto concerne il mercato. La rosa rossonera ha accusato diversi infortuni nel corso di questa prima parte di stagione, specialmente nel reparto arretrato, motivo per il quale la dirigenza focalizzerà le attenzioni principalmente sulla difesa. Il Diavolo tuttavia sta lavorando con grande attenzione e minuzia anche sull’attacco, visto che il bisogno di un vice Giroud continua ad essere impellente nonostante l’arrivo di Luka Jovic.
Secondo quanto riportato dalla redazione di Calciomercato.com, al momento il primo nome sulla lista rossonera sembra essere quello di Akor Adams del Montpellier. Gli intermediari si starebbero già muovendo per avviare la trattativa, dato che il costo del suo cartellino è piuttosto abbordabile (si parla di circa 15 milioni). Il nigeriano classe 2000 è una scelta che si sposerebbe benissimo con le esigenze sia tecniche che economiche del club, in quanto giovane, talentuoso e non eccessivamente costoso.
(Photo by PASCAL GUYOT/AFP via Getty Images)
Parliamo di un calciatore fisicamente esplosivo e dotato di un ottimo senso della posizione. Il giocatore ha già realizzato 7 reti nelle prime 13 partite stagionali, ma la sua crescita appare evidente e le potenzialità non mancano di certo. Il Montpellier chiede non più di 15 milioni di euro per il suo cartellino, una cifra che risulta abbordabile per il Milan e che sta spingendo i rossoneri ad avviare le negoziazioni.
Qualora la trattativa dovesse subire degli intoppi le alternative restano principalmente due. La prima porta il nome di Guirassy dello Stoccarda, che tuttavia per adesso sembra essere deciso a restare in Germania fino al termine della stagione. L’altro nome è quello di David, che tuttavia è una pista che si è raffreddata nelle ultime settimane a causa dei costi eccessivi.