DirettaCalcioMercato
·10 aprile 2025
Milan, Walker confessa: “Ho provato a non far espellere Dele Alli, il mio cuore ha avuto un sussulto”

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·10 aprile 2025
Parlando a The Kyle Walker Podcast, Kyle Walker ha spiegato le motivazioni dietro la richiesta di non far espellere Dele Alli in Milan-Como.
Una scena inedita nel mondo del calcio, quella vista in Milan-Como. Difatti, nel corso del recupero, l’ex trequartista del Tottenham Dele Alli è stato espulso per un brutto fallo ai danni di Loftus-Cheek. L’inglese, grande amico del terzino rossonero Kyle Walker dai tempi degli Spurs, aveva appena esordito con il Como dopo mesi di assenza dai campi. È stato anche questo il motivo per cui, dopo la revisione al var, Kyle Walker ha provato a chiedere all’arbitro di non espellere il connazionale. L’ex Manchester City ha spiegato le motivazioni a The Kyle Walker Podcast.
Ecco le parole di Kyle Walker sull’episodio con Dele Alli:
“Credo che il mio cuore abbia avuto un sussulto. Se si fosse trattato di chiunque altro, l’avrei semplicemente lasciato espellere. Soprattutto a San Siro.
So che cosa ha cercato di fare Alli. L’abbiamo fatto tutti, tocchiamo la caviglia di un avversario e gli impediamo il contropiede. Ma forse, visto che non gioca da un paio d’anni e non è più in sintonia con il ritmo di gioco e cose del genere, ha toccato Ruben un po’ troppo in alto. Tutto qua.
Certo, in termini calcistici giocare in 11 contro 10 ti favorisce sempre. Ma per il rapporto personale che ho con Dele, per tutti gli anni che conosco Dele, per quello che ha passato – che ha raccontato pubblicamente, e credo che sia stato molto coraggioso nel farlo – tornare finalmente dopo così tanto tempo senza calcio, per poi essere espulso… Credo che il mio cuore abbia avvertito una scossa, come ho detto all’inizio”.
L’ex Manchester City ha poi continuato: “Poi sono andato a trovarlo perché è un mio grande amico – ha proseguito Walker – Ed era giù di morale, deluso. Era frustrato con se stesso per quell’episodio. Ma Ruben non ha mostrato rancore. Credo che abbiano preso un aereo per tornare in Inghilterra insieme. Dele è venuto nello spogliatoio per vedere Ruben, si sono abbracciati. È solo calcio, bisogna andare avanti. Dele deve andare avanti per tornare quello di prima.
So quanto abbia lavorato duramente, soprattutto fuori dal campo. Penso sia fantastico che possa avere un’occasione al Como, penso che sia un buon club. Un buon campionato per lui per cercare di rigenerarsi e rilanciare la sua carriera, e devo dire che non credo che la sua carriera fosse già morta e sepolta”.