Milinkovic-Savic Juve, il sogno può diventare realtà a gennaio? Cosa filtra sul centrocampista in forza all’Al Hilal: gli aggiornamenti | OneFootball

Milinkovic-Savic Juve, il serbo è il sogno per la mediana di Spalletti: l’affare è complesso per i costi, ma Ceccarini apre all’occasione

La vittoria in Champions League nella trasferta Bodo Glimt Juve ha ridato serenità all’ambiente e ossigeno alla classifica, ma non ha cancellato le necessità strutturali della rosa. Luciano Spalletti sta lavorando intensamente alla Continassa per trovare l’assetto definitivo (il passaggio al 4-3-3 è ormai avviato), ma è evidente che a centrocampo serva qualcosa in più per competere su tutti i fronti. In questo contesto, torna prepotentemente di moda un nome che da anni accende la fantasia dei tifosi bianconeri: Sergej Milinkovic-Savic.

L’ex centrocampista della Lazio, attualmente in forza all’Al-Hilal in Arabia Saudita, rappresenta l’identikit perfetto del giocatore che manca alla Vecchia Signora: fisicità, gol, assist e conoscenza profonda della Serie A. Come sottolineato dal direttore Niccolò Ceccarini a Radio Bianconera, il serbo è uno di quei profili che, se dovessero diventare accessibili come “occasioni”, andrebbero colti senza esitazione per alzare immediatamente il livello qualitativo del gruppo e non rischiare di rimanere corti nelle rotazioni.

Tuttavia, la strada per riportare il “Sergente” in Italia a gennaio è lastricata di ostacoli economici. La nuova politica societaria imposta dall’Amministratore Delegato Damien Comolli è ferrea: non ci sono margini per investimenti pesanti da 30 o 40 milioni di euro. L’operazione Milinkovic-Savic, dunque, potrebbe decollare solo a condizioni molto particolari, trasformandosi in quella “opportunità che non richieda un grande esborso” citata dagli esperti di mercato.

QUI: CALCIOMERCATO JUVE, TUTTE LE NOTIZIE AGGIORNATE

Si tratterebbe, verosimilmente, di un prestito oneroso con un contributo sostanziale sull’ingaggio da parte del club saudita o di un sacrificio economico del giocatore pur di rientrare nel calcio europeo che conta. Al momento è una suggestione complessa, quasi un sogno di mezza stagione, ma la dirigenza monitora la situazione. Se si aprisse anche solo uno spiraglio per inserire un top player di questo calibro a costi sostenibili, la Juventus si farebbe trovare pronta per regalare a Spalletti il tassello mancante per la rincorsa in campionato.