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Emilio Scibona·13 marzo 2024
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Emilio Scibona·13 marzo 2024
In un’edizione della Coppa di Germania decisamente irripetibile continua la favola del Saarbrücken.
Dopo aver fatto fuori il Bayern Monaco e l’Eintracht Francoforte la squadra di Dritte Liga (l’equivalente della nostra Serie C ma a girone unico) colleziona un altro successo di prestigio eliminando ai quarti un altro gigante del calcio tedesco il Borussia Moenchengladbach.
Come era già successo contro il Bayern la vittoria del club della regione del Saar, arriva in rimonta allo scadere del tempo regolamentare e con lo stesso punteggio: 2-1.
A sbloccare la partita era stato infatti il Gladbach con Robin Hack, che all’8′ di gioco ha insaccato su assist di Honorat a porta quasi spalancata. Come hanno già imparato i bavaresi un gol non basta per poter piegare il Saarbrucken che appena cinque minuti dopo ha pareggiato con un gran sinistro dal limite di Naifi.
Il Gladbach ha provato in tutti i modi a riportarsi in vantaggio ma al 93′ su un rovesciamento di fronte arriva la rete decisiva del Saarbrücken con l’attaccante Brünker che chiude un contropiede in campo aperto facendo impazzire i tifosi della Ludwigspark Arena. Il club del Saarland torna così in semifinale di Coppa di Germania per la quinta volta nella sua storia. E può sognare seriamente anche qualcosa di più.
In semifinale infatti il Saarbrücken sarà contrapposto al Kaiserslautern, nobile decaduta del calcio teutonico, che milita in Zweite Bundesliga: un avversario sicuramente tosto ma più abbordabile di quelli affrontati in precedenza. Chi passa affronterà la vincente del “Rhein Derby” tra il Bayer Leverkusen e il Fortuna Düsseldorf, un’altra squadra della seconda serie tedesca.
Alla fine a queste semifinali arrivano dunque più le squadre di leghe inferiori rispetto a quelle di Bundes: un fatto raro se non addirittura unico. Per la prima volta dal 2011 una squadra di seconda serie (o inferiore) arriverà a giocarsi la finale a Berlino.
Visto il tabellone una cosa è certa: o trionferà una cenerentola o il club di Xabi Alonso (che non vince un trofeo da 31 anni, anche in quel caso la Coppa di Germania) smetterà di essere il “Neverkusen”. Circostanza, questa, che comunque potrebbe realizzarsi anche in quella Bundesliga dove le “Aspirine” sono in piena cavalcata.