💪 Modena, alla vigilia del big match parla Catellani: “Palermo la più forte, ma andremo lì per vincere! Palumbo? Pensava il suo ciclo fosse finito” | OneFootball

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·18 ottobre 2025

💪 Modena, alla vigilia del big match parla Catellani: “Palermo la più forte, ma andremo lì per vincere! Palumbo? Pensava il suo ciclo fosse finito”

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Alla vigilia del big match del Barbera contro il Palermo, in casa Modena si è presentato in conferenza stampa il direttore sportivo gialloblù Andrea Catellani.


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Dopo la settimana scorsa ci abbiamo tenuto ad isolare la squadra per far sì che fosse il più possibile concentrata sulla partita e su quello che servirà alla squadra per affrontare al meglio la gara contro il Palermo. Questo è il capitolo conclusivo di una settimana diversa dalle altre e per questo oggi ci sono io in conferenza stampa al posto di mister Sottil.

Andiamo a Palermo per fare una grande partita e per vincere, questo deve essere sempre l’obiettivo. Sappiamo di avere di fronte probabilmente la squadra più forte, costruita bene e che sappiamo essere la favorita. Ci arriviamo molto bene e in grandi condizioni, andremo a Palermo per fare la nostra partita e per giocarcela.

Abbiamo avuto la fortuna di avere il campo di Fiorano in cui allenarci bene. Ci sono state modifiche logistiche che ci hanno portato a fare questa scelta. È stata una settimana vissuta molto bene e con grande concentrazione. I ragazzi sono fieri di arrivare da primi in classifica a questa gara. Arriviamo a domani nelle migliori condizioni per giocarci la partita a viso aperto e con la consapevolezza di esserci meritati quanto fatto finora.

Palermo? Non è detto che sia una partita aperta, conosciamo l’allenatore del Palermo e i dettagli faranno la differenza: abbiamo lavorato per farli girare a nostro favore. È una partita molto stimolante, ho avuto la fortuna di giocare un Palermo-Catania e so cos’è quello stadio. Il nostro cammino finora è stato lineare ed equilibrato e quella avuta finora sarà la nostra identità. Finora il calendario è stato forse più agevole, ma ci sono state gare complicate come le trasferte a Torino e a Genova e i match contro Bari e Avellino. I test ci sono già stati, ma domani ci siamo guadagnati una gran bella partita da giocare e siamo tutti curiosi di vedere come andrà a finire.

Anche in fase di costruzione della squadra abbiamo privilegiato giocatori che sapessero cosa significa vivere determinati momenti. Sicuramente domani la nostra mentalità sarà quella perchè rappresenta quella che abbiamo scelto per questo campionato.

Atteggiamento tattico del Palermo? Il mister è molto bravo e abbiamo giocatori evoluti in grado di adattarsi. Il nostro stile si potrà sposare con quella che sarà l’impostazione della partita. Sarà veramente stimolante, sarà una gran bella partita, una gara che tutti vorrebbero giocare. Modena e Palermo hanno una forte identità e una forte organizzazione, potrà avere la meglio chi si snaturerà meno. Il Palermo ha cambiato a livello di caratteristiche, sia a livello difensivo che propositivo. Sono la squadra più forte anche come rosa, ma la nostra fortuna è stata quella anche di avere giocatori che c’erano già e che hanno alzato il livello. Quanto fatto non può dirci se siamo pronti per la promozione. Abbiamo dichiarato fin da subito l’obiettivo dei playoff: siamo in linea e dobbiamo continuare su questa strada. Domani è un’altra partita che potrà dare qualche risposta e potremo mettere un mattoncino in più per il futuro di questa squadra.

Caso? Sta molto bene ed è disponibile e pronto per dare il proprio contributo. La competizione nel reparto offensivo è alta, adesso ha potuto mettere tanto lavoro nelle gambe e potrà essere un’arma in più.

Pressione? È difficile definire delle regole, è qualcosa di innato in ogni giocatori e c’è l’abilità degli allenatori e degli staff di veicolare al meglio la pressione. Noi arriviamo a questa gara con entusiasmo, per noi è una grande opportunità che ci siamo meritati: è una bella gratificazione anche per i giocatori e sono certo che sarà una bellissima partita.

Di Mariano e Santoro conoscono bene l’atmosfera del “Barbera”, ritroviamo Palumbo a cui siamo tutti legati e sappiamo quanto ci ha dato con la nostra maglia. Lui pensava di avere finito un ciclo e siamo stati fortunati a trovare una soluzione che a lui piaceva e che è andata bene anche al club dal punto di vista tecnico-economico.

Sottil? Credo che sia riuscito a dare tante cose alla squadra. Prima di tutto una coerenza a livello di richiesta di gioco e di intensità. Siamo una squadra che lavora tanto e si vede nei secondi tempo. In fase di costruzione della squadra c’è stata totale identità di intenti con il mister. È stato molto bravo a trasmettere le sue esigenze, è molto esigente nel quotidiano e alza tanto l’attenzione dei calciatori e dell’ambiente. Ci sta portando ad un livello alto.

Giovani? Mi immaginavo questo impatto, sono giocatori che abbiamo seguito tanto e stanno avendo rendimenti sopra le righe. Ogni acquisto è stato ponderato, i giocatori sono stati seguiti tanto. Abbiamo altri ragazzi che a breve si faranno vedere oltre a Nieling e Tonoli: la rosa è molto equilibrata. Sono belle conferme, ma siamo solo alla settima giornata e c’è bisogno di tutti”.

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