Milannews24
·13 luglio 2025
Modric Milan, Allegri gongola! Parte l’era del croato a Milanello, ecco cosa si aspetta il tecnico livornese

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·13 luglio 2025
Il conto alla rovescia è finalmente giunto al termine, e l’attesa febbrile dei tifosi rossoneri sta per essere ripagata. Dopo settimane di speculazioni e voci, Luka Modric è pronto a inaugurare la sua nuova avventura con il calciomercato Milan. Domani sarà una giornata storica, un vero e proprio “Modric Day”, che vedrà il talentuoso centrocampista croato compiere i suoi primi passi ufficiali in rossonero. L’agenda è fitta di impegni cruciali: dalle visite mediche all’ottenimento dell’idoneità sportiva, fino alla firma sul contratto che lo legherà al Diavolo per la prossima stagione. L’arrivo di Modric non è solo un colpo di mercato, ma un segnale forte delle ambizioni del Milan.
L’ingaggio di Luka Modric va ben oltre la sua età anagrafica o il suo impatto puramente tattico sul campo. Il Milan non sta semplicemente aggiungendo un altro giocatore alla rosa di Max Allegri; sta accogliendo una vera e propria guida, un punto di riferimento, un simbolo vivente di mentalità vincente. Questa è una qualità che, come sottolineato dalla Gazzetta dello Sport, è mancata nell’ambiente rossonero negli ultimi anni. Il club ha oscillato tra la gioventù promettente e una sorprendente carenza di personalità nei momenti cruciali. Per questo motivo, l’arrivo del fuoriclasse croato rappresenta una netta sterzata, un modo per correggere gli errori del passato, in particolare quelli commessi nella stagione appena trascorsa.
A quasi 40 anni, Modric porta con sé non solo un palmarès invidiabile – con ben 6 Champions League, numerosi premi personali e un prestigioso Pallone d’Oro, tra gli altri riconoscimenti. Ciò che è ancora più prezioso è la sua attitudine al sacrificio, la sua ricerca incessante dell’eccellenza e un profondo rispetto per il gioco. Queste sono qualità che, a Milanello e nell’intero ambiente rossonero, sono diventate essenziali, necessarie come l’aria per poter aspirare nuovamente ai massimi livelli del calcio europeo e italiano. La sua presenza in campo e nello spogliatoio sarà fondamentale per forgiare una nuova identità e instillare la cultura della vittoria.
Al fuoriclasse croato Luka Modric non verrà chiesto di disputare 50 partite in una stagione; considerata la sua età, sarebbero numeri proibitivi e poco realistici. Tuttavia, ogni singolo minuto che il croato trascorrerà in campo sarà oro puro per una squadra che è disperatamente alla ricerca di equilibrio, maturità e leadership, soprattutto nella zona nevralgica del centrocampo. In un reparto che è rimasto orfano di un altro campione come Tijjani Reijnders, la sua esperienza e la sua visione di gioco saranno irrinunciabili.
L’acquisto di Luka Modric non è solo il primo vero mattoncino di una rifondazione tecnica che il Milan intende portare avanti. È anche, e forse soprattutto, la chiara dimostrazione della volontà del Milan di tornare a ragionare in grande. E quale modo migliore per farlo se non mettendo al centro – del campo e non solo – un giocatore che la grandezza ce l’ha letteralmente nel sangue? La sua presenza servirà da ispirazione per i compagni più giovani e da garanzia di qualità per l’intera squadra. La Gazzetta dello Sport vede in Modric non solo un calciatore, ma un catalizzatore per il ritorno del Milan ai vertici. L’attesa è quasi finita, e domani i riflettori saranno puntati sul Campione croato.