Moldova Italia, Gennaro Gattuso alla Rai al termine del match: «Soddisfatto della vittoria, ma i cori contro la squadra sono una vergogna» | OneFootball

Moldova Italia, Gennaro Gattuso alla Rai al termine del match: «Soddisfatto della vittoria, ma i cori contro la squadra sono una vergogna» | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: Calcionews24

Calcionews24

·13 novembre 2025

Moldova Italia, Gennaro Gattuso alla Rai al termine del match: «Soddisfatto della vittoria, ma i cori contro la squadra sono una vergogna»

Immagine dell'articolo:Moldova Italia, Gennaro Gattuso alla Rai al termine del match: «Soddisfatto della vittoria, ma i cori contro la squadra sono una vergogna»

Moldova Italia, Gennaro Gattuso ha parlato alla Rai al termine del match della nona giornata di Qualificazione ai Mondiali 2026. Le parole del ct azzurro

Dopo il successo per 0-2 contro la Moldova che ha permesso all’Italia di continuare la sua corsa verso i Mondiali del 2026, Rino Gattuso ha parlato ai microfoni della Rai, analizzando la prestazione della squadra e le difficoltà incontrate, ma anche sottolineando l’importanza di mantenere l’unità e di guardare avanti.

SULLA PRESTAZIONE DELL’ITALIA«Ho visto un’Italia che ha giocato, siamo stati là e loro non hanno mai tirato in porta. Sono molto soddisfatto, abbiamo fatto quello che dovevamo e dato minutaggio a dei ragazzi. Mi dispiace per i cori che ho sentito, è una vergogna. Pensiamo a lavorare, andiamo avanti».


OneFootball Video


SULLA DELUSIONE PER I CORI CONTRO LA SQUADRA«Sì, perché è il momento di stare uniti. La squadra sta combattendo in campo e venire in trasferta sentire tifosi che contestano la squadra non lo accetto. Noi comunque andiamo avanti».

SUL CAMBIO DI COPPIA D’ATTACCO«Va bene, mettere 11 giocatori nuovi dal primo minuto non è facile. Oggi pensavo che potevamo pure perderla, invece complimenti per quanto fatto».

SUL PERCORSO QUALIFICAZIONI E LE DIFFICOLTÀ«Non dovete chiederlo a me, ma a chi fa i gironi e le regole. Nel ’94 c’erano due squadre africane, adesso otto. Ai nostri tempi, la miglior seconda andava direttamente ai Mondiali. Le difficoltà ci sono e lo sappiamo bene».

Visualizza l' imprint del creator