Montella esalta Calhanoglu: «Pochi come lui nel suo ruolo. Scudetto? L’Inter non è da tralasciare per un motivo» | OneFootball

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·22 settembre 2025

Montella esalta Calhanoglu: «Pochi come lui nel suo ruolo. Scudetto? L’Inter non è da tralasciare per un motivo»

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Le parole di Vincenzo Montella, ct della Turchia, sulle prestazioni di Calhanoglu e sulla lotta scudetto dell’Inter. I dettagli

Vincenzo Montella, ct della Turchia, ha parlato a Radio Anch’io Sport di Calhanoglu e della lotta scudetto dell’Inter.

DERBY DI ROMA – Come tutti i derby è stata una partita bloccata, risolta poi da un episodio. Sono particolarmente felice per Lorenzo Pellegrini. L’ho avuto nei ragazzini della Roma quando ho iniziato ad allenare: è un ragazzo eccezionale e tifoso della Roma. Talvolta è criticato ma è uno di quei centrocampisti che ha nel dna il gol. Il secondo tempo è stato sofferto, ma la Roma è in costruzione con le idee del nuovo allenatore. Il cammino è quello giusto.


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YILDIZ COME DEL PIERO – Yildiz è un ragazzo giovanissimo, che ha grandissimi ambizioni e non si accontenta. Kenan è un giocatore completo, ha iniziato a giocare in nazionale quando ancora non aveva continuità alla Juve. Si intravedevano già qualità immense. Non è facile giocare con la numero 10 a 19 anni. Quest’anno lo vedo più continuo e consapevole. Non so quanto si assomiglino, ma come caratteristiche si avvicina molto a Del Piero.

IL SUO GIUDIZIO SU CALHANOGLU – Calciatore straordinario nel suo ruolo se ne contano pochi di quel livello. L’anno scorso ha avuto qualche ricaduta fisica di troppo, non ha avuto una preparazione delle migliori quest’estate. Ma lo vedo in netta crescita, contro la Juve ha giocato una partita straordinaria. Per noi è fondamentale, ma anche per l’Inter ancora per qualche anno.

FUTURO DELL’ITALIA – Le ultime mancate apparizioni sul mondiale incidono molto sull’aspetto mentale. Credo che l’Italia possa assolutamente qualificarsi al Mondiale, farei a meno di incontrarla negli spareggi perché la metto subito alle grandi big dietro Spagna, Francia e Portogallo, poi non ne vedo tante più forti dell’Italia. Il nostro competitor è la Georgia, la Spagna al momento è a un livello superiore. Abbiamo vinto in Georgia, quindi siamo molto fiduciosi per raggiungere i playoff di marzo.

STADI IN TURCHIA – Gli stadi qui in Turchia sono eccezionali. Ieri ero a Kocaeli, a un’ora e mezzo di Istanbul, dove giocheremo la prossima partita ed è uno stadio di calcio. In Italia siamo un po’ indietro, l’Europeo è l’occasione per adeguarci agli standard europei. Deve aiutarci anche la politica.

LOTTA SCUDETTO – Sarà una bella lotta. Allegri è esperto, pragmatico, capace. Il Milan sta tornando a essere altamente competitivo. Non tralascerei neanche l’Inter, è una squadra che numericamente può dare fastidio. Il Napoli si è rinforzato: ha la Champions, che porta via energie ma anche esperienza e consapevolezza. Mi auguro che possa essere un campionato incerto fino alla fine.

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