PianetaSerieB
·25 ottobre 2025
Monza, Bianco: “Non dobbiamo accontentarci, lo facciamo spesso. Izzo? Voleva sfogarsi, gliela facciamo passare”

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·25 ottobre 2025

L’allenatore del Monza Paolo Bianco ha parlato in sala stampa al termine del match vinto dai suoi contro la Reggiana.
Queste le sue dichiarazioni “Dobbiamo essere bravi a dover fare sempre di più, potevamo andare per il quarto o quinto gol. Se creiamo occasioni i gol sono fisiologici. E’ stato molto bravo Motta, dato importante i tiri verso la porta. Non mi sarei accontentato nel secondo tempo come ha fatto la squadra. Izzo? Aveva voglia di sfogarsi, ma non è quello il modo di farlo. Oggi gliela facciamo passare, ci ha permesso di vincere la partita grazie al suo gol. I dettagli però fanno la differenza. Mai accontentarsi, lo facciamo spesso, io voglio sempre di più, tutto, a volte anche troppo. Ingegnere e muratori? Presa in prestito da voi. Armando nasce muratore, ma con la sua voglia di arrivare in alto è diventato anche ingegnere. Dobbiamo spingere forte, non siamo davanti, persi tanti punti nelle prime partite. Non possiamo permetterci di mollare un attimo. L’appetito vien mangiando, dobbiamo continuare ad aver voglia di vincere le partite. Colpani? E’ stato fermo un mese e mezzo ed ha bisogno di tempo e di giocare. Bisogna mettere minuti nelle gambe. Palladino? Fatte due chiacchiere, nel suo staff c’è Peluso, mio grande amico. Pochi gol subiti? Una delle grandi qualità di questa squadra. Non parliamo di promozione, il campionato è lunghissimo. Devo essere bravo a tenere i ragazzi sul pezzo, dobbiamo essere bravi a continuare. Palermo? Squadra costruita per vincere il campionato, preparata da due/tre anni. E’ stato difficile motivare questi ragazzi. Inzaghi sa che bisogna vincere il campionato. Grandi difficoltà nel fare la formazione, meriterebbero tutti di giocare. Possibile recupero di Galazzi per martedì. Monza più forte del Palermo? No, la categoria è diversa, squadra costruita per stare davanti. Non cambierei mai i miei calciatori con nessun altro“.









































