DirettaFanta
·1 novembre 2024
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Alessandro Nesta e il suo Monza ospiteranno il Milan per l’undicesima giornata di Serie A: ecco le parole del tecnico in conferenza stampa.
Domani sera il Monza ospiterà in casa il Milan, una gara mai banale per mister Nesta che nel Diavolo ha fatto la storia e ora lo ritrova da avversario. Tanta emozione anche per Daniel Maldini, cresciuto nei rossoneri e ora in forza nel club brianzolo. La sua presenza, però, non è scontata: il figlio d’arte sta recuperando infatti da un infortunio e le sue condizioni restano da monitorare. Ecco le parole del tecnico in conferenza stampa riportate da TuttoMercatoWeb.
Nesta, cosa ha lasciato la partita con l’Atalanta e cosa servirà contro il Milan?
“Il percorso che abbiamo fatto parla chiaro. Con il Venezia abbiamo sbagliato l’approccio alla partita, invece noi dobbiamo entrare con la testa giusta nelle partite e creare l’atmosfera giusta. Con il Milan dobbiamo avere lo stesso coraggio avuto a Bergamo con l’Atalanta”.
Può essere un vantaggio tornare a giocare subito?
“Se è un vantaggio non lo so, lo dirò dopo la partita. A Bergamo abbiamo recuperato tanti giocatori come D’Ambrosio e altri calciatori. Con tre partita a settimana è fondamentale avere una rosa lunga”.
Ha in mente di poter giocare anche con le due punte?
“In questo momento il Monza ha problemi a centrocampo, e credo che per giocare a due in attacco abbiamo bisogno di un numero più ampio a centrocampo. Se metti avanti ti manca qualcosa dietro, la coperta è corta. Comunque Maric e Djuric li vedrei bene insieme. In generale chi va forte gioca. Se un giocatore è sempre sicuro di giocare magari inconsciamente può anche calare. L’altro giorno Vignato ha fatto una gran partita, e chi se l’aspettava? Dobbiamo cercare di creare la giusta competizione tra i giocatori”.
Nesta, per Lei affrontare il Milan è giocare anche contro il suo passato. Quali sono le emozioni?
“Fa piacere, sempre. Non sono stato in tante squadre nella mia vita. E fa sempre molto piacere incontrare il Milan e la Lazio. Il Montreal e la squadra indiana sarà più difficile. Rafael Leao? Quando si accende lui si accende il Milan. Il suo 100% non l’abbiamo ancora visto. Leao è un giocatore che si prende le sue pause ma comunque determina. Il Milan ne ha tanti di giocatori così, sono forti. Al Monza servirà coraggio. Il coraggio cresce in base ai risultati. Se sei ultimo il coraggio viene meno, è normale. Bisogna essere coraggiosi soprattutto palla al piede, dobbiamo spaventare gli avversari, ma stiamo crescendo”.
Qual è il punto sugli infortunati?
“Petagna, Sensi, Gagliardini e Forson fuori. Birindelli invece è rientrato. Pedro Pereira oppure D’Ambrosio sulla fascia? A Bergamo con l’Atalanta Pedro ha fatto bene. Dietro siamo corti e Danilo D’Ambrosio non poteva giocare come quinto. Ma in futuro non si sa”.
Per il ruolo di trequartista quali saranno le scelte? Maldini può giocare dall’inizio?
“Due inizieranno e due entreranno. Abbiamo avuto tre partite e abbiamo fatto ragionamenti sulle turnazioni. Daniel Maldini è da monitorare, da capire se avrà ancora qualche problema oppure no”.
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