Inter News 24
·4 settembre 2025
Morto Giorgio Armani: il mondo piange la scomparza dell’icona dell’eleganza e della cultura italiana

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·4 settembre 2025
Si è spento oggi, all’età di 90 anni, Giorgio Armani, una delle figure più influenti nel panorama della moda e della cultura italiana. Conosciuto a livello mondiale come “Re Giorgio“, Armani non è stato solo uno stilista di successo, ma un vero e proprio simbolo di eleganza e raffinatezza, che ha rivoluzionato il concetto di abbigliamento e di stile in tutto il mondo.
Nato nel 1934, Giorgio Armani ha ridefinito le regole del vestirsi, introducendo un’estetica rigorosa ma al contempo fluida, caratterizzata da linee semplici e raffinate, lontane dalla teatralità dell’epoca. Con la sua visione innovativa, ha decostruito la giacca da uomo, creando nuovi canoni per il guardaroba maschile, mentre per la donna ha creato un’immagine di potere e grazia, divenendo icona di eleganza. La sua estetica non solo ha vestito ma ha ispirato generazioni di creativi, artisti e manager in tutto il mondo.
Le sue creazioni sono diventate simbolo di classe e successo, influenzando l’immagine pubblica di molte figure internazionali e rendendo il suo nome sinonimo di eleganza in ogni angolo del globo.
Il legame di Giorgio Armani con Milano e con l’Inter è stato speciale. Milano, sua città natale, è sempre stata un faro nella sua carriera, e Armani ha contribuito a renderla ancora più iconica a livello globale, portando il Made in Italy ai massimi vertici.
Per quanto riguarda l’Inter, Giorgio Armani ha condiviso con il club nerazzurro una visione di eccellenza e rigore. Nel corso degli anni, ha mantenuto un rapporto stretto con la squadra, sostenendo il club e i suoi valori, che rispecchiano anche quelli che lui ha incarnato nel mondo della moda: passione, innovazione e stile. Non solo stilista, ma anche una figura di riferimento per Milano e l’Inter, un’ulteriore dimostrazione del suo impegno e della sua affezione per la sua città e per il calcio italiano.
Negli ultimi mesi, Armani aveva dovuto affrontare un periodo difficile, ricoverato in ospedale lo scorso giugno e trascorrendo il periodo di convalescenza nella sua casa di Milano. A causa delle sue condizioni di salute, aveva scelto di non partecipare all’ultima Fashion Week, un’assenza che aveva suscitato preoccupazione e che dimostrava il suo attaccamento profondo al lavoro.
Con la sua scomparsa, l’Italia perde uno dei suoi più grandi ambasciatori nel mondo, un uomo che ha saputo trasformare la creatività in un impero, elevando il Made in Italy a simbolo di eccellenza globale.
Poco prima della sua morte, Armani aveva siglato una storica collaborazione con la Juventus, creando il guardaroba formale per i giocatori della prima squadra. Questa partnership, che avrebbe accompagnato i bianconeri nelle stagioni 2025/2026 e 2026/2027, univa due eccellenze italiane accomunate dalla stessa visione di innovazione, creatività e rigore.
L’eredità di Giorgio Armani continuerà a vivere attraverso il suo stile intramontabile e la sua straordinaria capacità di reinventare il concetto di eleganza.