Moviola Juve Inter, Calvarese spiega: «Doppio contatto tra Khephren Thuram e Bonny ma non punibile, ecco perché» | OneFootball

Moviola Juve Inter, Calvarese spiega: «Doppio contatto tra Khephren Thuram e Bonny ma non punibile, ecco perché». L’analisi dell’ex arbitro

L’ex arbitro Gianpaolo Calvarese ha analizzato sulle colonne di Tuttosport l’operato di Andrea Colombo durante il derby d’Italia tra Juventus e Inter. Dal punto di vista disciplinare, Calvarese ha apprezzato la gestione della partita da parte del direttore di gara, che ha scelto di non estrarre cartellini nel primo tempo nonostante alcuni interventi discutibili, come quello di Nicolo Barella su Khephren Thuram e Federico Gatti su Hakan Calhanoglu. L’unica ammonizione giusta del primo tempo è quella a Teun Koopmeiners. Nella ripresa, Colombo ha estratto un giallo per parte: uno per Manuel Locatelli per un fallo su Henrikh Mkhitaryan e uno per lo stesso armeno per un intervento su Pierre Kalulu. L’ex arbitro si è soffermato infine sull’episodio discusso del contatto tra Bonny e Khephren Thuram poco prima del gol di Adzic.

MOVIOLA JUVE INTER – «Colombo porta a casa bene una tra le partite storicamente più complesse di tutto il campionato, anche in questo caso sempre in bilico: il derby d’Italia. In una serata storica per l’esordio della Refcam in Italia, l’arbitro comasco parte fischiando tanto, ma con il passare del tempo si scioglie alzando la soglia dei falli.

A livello tecnico nulla da segnalare fino al 4-3 di Adzic. Subito prima del gol, infatti, c’è un doppio contatto tra K. Thuram e Bonny: uno basso, tra i piedi, e uno alto, tra il braccio del bianconero e il viso del nerazzurro, che rimane a terra toccandosi proprio il volto. Nessuno dei due però è punibile: sono entrambi dei lievi contatti di gioco, non fallosi, e peraltro prima di toccare il piede dell’avversario Thuram prende il pallone.

Dal punto di vista disciplinare, invece l’intensità della gara impegna il direttore di gara, che nel primo tempo fa bene a tenere i cartellini in tasca sia su Barella – per un intervento alto su Thuram -, che su Gatti per aver fermato una ripartenza di Calhanoglu. L’unica ammonizione della prima frazione è invece quella corretta nei confronti di Koopmeiners. Nella seconda metà di gara, poi, viene estratto un giallo per parte: prima per Locatelli, autore di un intervento in ritardo su Mkhitaryan; poi allo stesso armeno, che entra male su Kalulu».