Inter News 24
·1 dicembre 2025
Moviola Pisa Inter, CorSport premia Guida. Ecco il voto assegnatogli

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·1 dicembre 2025

La partita tra Pisa e Inter è stata diretta dall’arbitro italiano Marco Guida, alla sua sesta presenza stagionale in Serie A. Il direttore di gara ha offerto una prestazione sostanzialmente solida, gestendo l’incontro con l’esperienza, la calma e l’autorevolezza che lo contraddistinguono, come analizzato dal Corriere dello Sport, che gli ha assegnato un 6.5.
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La prova di Guida è stata caratterizzata da una “grande accettazione in campo”, nonostante abbia lasciato correre qualche episodio sanzionabile. In particolare, secondo il quotidiano, sono mancate due ammonizioni che avrebbero dovuto essere comminate:
L’arbitro ha fischiato un totale di 28 falli e ha estratto tre cartellini gialli: per il difensore Caracciolo (per un intervento sull’attaccante francese Marcus Thuram), per il centrale esperto Francesco Acerbi (per fallo sul centrocampista svizzero Aebischer) e per il difensore spagnolo Raúl Albiol (ancora su Thuram).
L’unico episodio cruciale avvenuto nell’area di rigore del Pisa ha riguardato il centrocampista polacco Piotr Zielinski. Il trequartista è finito a terra in seguito a un intervento del centrocampista Meister al limite.
L’analisi moviolistica ha evidenziato che Meister non tocca mai il pallone, ma colpisce con la gamba destra quella del giocatore nerazzurro. Sebbene non sia stato un intervento “clamoroso”, il giocatore del Pisa ha corso un rischio enorme di concedere un rigore, un episodio che Guida ha deciso di non sanzionare, lasciando correre.
Un altro momento di potenziale tensione disciplinare ha visto protagonista il difensore dell’Inter Francesco Acerbi. Già ammonito, il centrale ha trattenuto per un istante Nzola in ripartenza, un’azione che lo ha esposto al rischio del secondo giallo. Fortunatamente per i meneghini, l’attaccante angolano è riuscito a restare in piedi e ha proseguito il contropiede, evitando così quella che sarebbe stata una chiara espulsione.
Un’altra richiesta di rigore è arrivata dal centrocampista Nicolò Barella per un presunto fallo di mano di Albiol dopo un suo tiro. Il replay ha chiarito che non c’è stata alcuna infrazione: il pallone è finito sul ginocchio sinistro del difensore spagnolo prima di uscire, e la decisione di concedere solo l’angolo è stata giudicata corretta.
Il VAR, guidato da Paterna (voto 6), si è limitato ai silent check, in linea con la filosofia attuale di intervento solo in caso di “chiaro ed evidente errore”.
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