Moviola Pisa Inter, la Gazzetta premia Guida nel voto in pagella: manca però un giallo ai nerazzurri | OneFootball

Moviola Pisa Inter, la Gazzetta premia Guida nel voto in pagella: manca però un giallo ai nerazzurri. L’analisi del quotidiano

La sfida dell’Arena Garibaldi tra il Pisa e l’Inter non ha offerto solo spunti tecnici e gol, ma anche una direzione di gara che ha convinto la critica. Al termine del match vinto dai nerazzurri, l’analisi della moviola proposta da La Gazzetta dello Sport promuove l’operato dell’arbitro Marco Guida. Il fischietto della sezione di Torre Annunziata si porta a casa un solido 6,5 in pagella, frutto di una gestione della partita equilibrata e priva di errori macroscopici che avrebbero potuto influenzare il risultato finale, in una gara non cattiva ma caratterizzata da tanti microfalli e contatti fortuiti.

La gestione dei cartellini: l’errore su Bastoni e le sanzioni corrette

L’unica vera sbavatura sottolineata dal quotidiano riguarda la gestione disciplinare nei primi minuti di gioco. Al 17′, infatti, manca un cartellino giallo all’indirizzo di Alessandro Bastoni. Il difensore della Nazionale e braccetto sinistro della retroguardia di Cristian Chivu è entrato in maniera scomposta su Idrissa Touré, meritando una sanzione che però non è arrivata. Da quel momento in poi, però, la direzione è stata precisa: corrette le ammonizioni estratte in sequenza, prima per il difensore toscano Antonio Caracciolo per un fallo su Marcus Thuram (25’), e successivamente per Francesco Acerbi, costretto a bloccare irregolarmente una ripartenza del centrocampista svizzero Michel Aebischer al 37’.

I dubbi in area: niente rigore su Zielinski, Acerbi tempestivo

Gli episodi più delicati sono avvenuti nella ripresa, all’interno delle aree di rigore. Al 10′ del secondo tempo, l’attenzione si è spostata su un contatto tra l’attaccante del Pisa Meister e Piotr Zielinski. Il centrocampista polacco della Beneamata ha subito un colpo sulla fiancata: il contatto c’è stato, ma è stato giudicato troppo lieve per assegnare la massima punizione, una valutazione condivisa dalla “rosea”.

Successivamente, al 21′, ancora protagonista Francesco Acerbi in un duello difensivo sempre con Meister: l’intervento in area dell’esperto centrale ex Lazio è stato ritenuto pulito e preciso sul pallone. Infine, nessun dubbio sulla regolarità delle reti che hanno deciso l’incontro: in occasione di entrambi i gol, la posizione del capitano argentino Lautaro Martinez era regolare (on-side), convalidando così il successo della squadra milanese.