OneFootball
Emanuele Garbato·20 dicembre 2025
In partnership with
Yahoo sportsOneFootball
Emanuele Garbato·20 dicembre 2025
Reduce da un'incredibile vittoria in 9 contro 11 col Parma, la Lazio incappa nell'ennesima giornata difficile in zona gol e pareggia per 0-0 contro un'attentissima Cremonese che conferma la propria costanza e solidità.
Gara da dimenticare per i biancocelesti, che producono solo 0.41 di xG ma nel secondo tempo protestano per un contatto Terracciano-Noslin a loro avviso degno di un calcio di rigore.
Articolo in costante aggiornamento. Per seguire la cronaca live clicca la match-card qui sopra
Al minuto 93 la Cremonese concede un contropiede clamoroso alla Lazio dopo una palla persa da Johnsen.

Cavalcata a destra di Guendouzi che va via a due uomini resistendo anche a un fallo e trova Cancellieri dall'altra parte, Ceccherini lo stende al limite dell'area e Pairetto non può che espellerlo.
Al 79' Matteo Guendouzi si fa ammonire giustamente per un fallo inutile a centrocampo.
Il calciatore della Lazio era diffidato e di conseguenza salterà il prossimo turno contro l'Udinese.
Subito dopo c'è un altro episodio che fa discutere. Palla all'indietro di Vandeputte per Audero, che ci va con le mani in presa alta e viene disturbato da Castellanos.


L'arbitro fischia fallo al Taty, ma come ravvisato anche da Marelli c'erano i margini per la punizione a due in area in quanto quello del belga era un retropassaggio vero e proprio.
Al 71' la Lazio lamenta un calcio di rigore per una trattenuta in area di Terracciano su Noslin, ma l'arbitro non fischia e il VAR dopo un check opta per il non intervento.

L'opinione di Marelli è questa: "Tirata di maglia evidente e lunga, se si pensa al rigore fischiato contro Bastoni in Champions essendo questa più intensa si può pensare sia da fischiare. Lasciano correre considerando che l'attaccante era già in caduta e la trattenuta non è abbastanza intensa."
La Lazio comincia con un piglio leggermente più aggressivo il secondo tempo e al 50' prova a chiedere un calcio di rigore.

Leggero contatto a centro area tra Castellanos e Baschirotto, ma l'arbitro Pairetto e il VAR non ravvisano nulla di irregolare. Dello stesso avviso anche Marelli, che evidenzia come l'intervento del difensore sia sul pallone.
Al netto di un predominio territoriale non soltanto privo di sbocchi ma anche ricco di errori in costruzione, la Lazio non fa neppure il solletico alla Cremonese nei primi 45'.
La squadra di Nicola, d'altro canto, non prova mai seriamente a rendersi pericolosa ma si limita a controllare la situazione. Questo doppio approccio dà vita a un primo tempo da 0.05 di xG, il trionfo della noia.
I primi venti minuti di gara sono all'insegna dell'equilibrio più assoluto. Lazio e Cremonese difendono bene e sbagliano diverse scelte palla al piede.
I biancocelesti si accontentano di un 63% di possesso palla molto sterile, dato che i tiri sono zero. 0.03 invece gli xG dei grigiorossi.
Per la prima volta dal 10 gennaio, prima della partita è tornata a volare l'aquila, simbolo biancoceleste, all'interno dello stadio Olimpico. Si tratta della prima volta per Flaminia.
Anche il della Lazio Angelo Fabiani ha rilasciato alcune dichiarazioni a DAZN prima del match.
"Stiamo lavorando per ciò di cui necessita la squadra seguendo le indicazioni che Sarri ha dato a me e alla società, lavoriamo sotto traccia. L'importante è essere uniti per il bene della Lazio.
Come migliorare la rosa? Al meglio non c'è mai fine. A questa squadra manca qualche punticino, magari se lo avessimo staremmo parlando di un'altra situazione."
L'allenatore della Cremonese Davide Nicola ha parlato a DAZN prima della partita.
"I numeri non mi interessano, l'importante è guardare avanti. Noi tiriamo poco? Tiriamo però per segnare, non serve farlo da tutte le posizioni. È ovvio però che se calciamo di più in zone pericolose è ancora meglio.
La Lazio è forte, ma questo pone una sfida per noi. Bisognerà essere molto abili e provare piacere nell'esprimerci al massimo in entrambe le fasi. Le mie scelte dipendono dalla condizione della rosa."
LAZIO (4-3-3): Provedel; Marusic, Gila, Romagnoli, Pellegrini; Guendouzi, Cataldi, Vecino; Cancellieri, Castellanos, Pedro.
CREMONESE (3-5-2): Audero; Folino, Baschirotto, Terracciano; Barbieri, Grassi, Bondo, Johnsen, Pezzella; Vardy, Bonazzoli.









































