Mussa duro su Chivu: «L’Inter doveva investire in un big in panchina, lui dovrà farsi aiutare…» | OneFootball

Mussa deciso sul tecnico nerazzurro: «Per risollevare l’Inter, il cambio doveva essere anche in panchina, non solo in campo»

Giovanni Mussa, ospite di Maracanà su TMW Radio, ha parlato della situazione dell’Inter di Cristian Chivu, offrendo alcune riflessioni sull’approccio del tecnico nerazzurro e sulle sfide che sta affrontando. Mussa ha sottolineato che l’allenatore nerazzurro si trova in una posizione complicata, cercando di ottenere risultati con una rosa che, pur forte, necessita di ulteriori cambiamenti e adattamenti.

Secondo Mussa, Chivu sta cercando di “cucinare carne con del pesce in dispensa”, riferendosi al fatto che il tecnico, pur avendo una squadra di talento, non ha ancora gli strumenti ideali per portare l’Inter a un livello superiore. Il mister, secondo Mussa, dovrà fare affidamento sui leader della squadra e non forzare troppo la mano: «Dovrà farsi aiutare dai leader, perché essere coercitivi porterebbe solo a dei danni», ha spiegato.

L’ex allenatore ha anche fatto un parallelismo con il lavoro di Simone Inzaghi, sottolineando come Inzaghi fosse riuscito a tirare fuori il massimo dalla squadra nei suoi anni alla guida dell’Inter. Tuttavia, secondo Mussa, quest’anno sarebbe stato necessario un altro tipo di cambiamento: «Se il cambiamento non lo si fa in campo, lo si deve fare per quanto riguarda l’allenatore. L’Inter ha ancora la necessità di giocare transizione, ma io vi chiedo: quale squadra può essere così folle da andare a prendere i nerazzurri nella loro metà campo?»

Per Mussa, l’Inter aveva bisogno di un grande nome in panchina per continuare a crescere, in grado di prendere le redini della squadra con un impatto immediato. Non basta solo un allenatore giovane come Chivu se non si fanno anche investimenti decisivi in termini di esperienza e competenza. Il cambio nella gestione avrebbe potuto essere determinante per sbloccare il potenziale di una squadra che, pur forte, sembra ancora in cerca di una vera identità anche in Serie A.