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Tommaso Cherubini·14 dicembre 2022
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Tommaso Cherubini·14 dicembre 2022
La Francia conquista la sua seconda finale dei Mondiali consecutiva dove troverà l’Argentina.
Sulle copertine finiscono spesso Mbappé o Giroud, ma Griezmann è il vero leader tecnico di questa squadra e contro il Marocco lo ha dimostrato, ancora una volta.
Incredibile il lavoro de Le Petit Diable, in questa versione tuttocampista ancora più completa rispetto a quella del 2018 quando era più simile a un trequartista.
Magari non finisce sul tabellino marcatori – 0 gol fin qui ma 3 assist messi a segno – però effettua un lavoro incredibile, con e senza palla.
È il riferimento costante per far proseguire la manovra della squadra ed il primo a tornare indietro e fare una chiusura in area piccola quando serve. Semplicemente, possiede il dono dell’ubiquità altrimenti non è possibile.
Contro il Marocco le sue statistiche parlano chiaro: 81% di precisione nei passaggi con 48 tocchi, 6 duelli vinti e ben 4 passaggi chiave; in aggiunta a 3 cross, 3 salvataggi, 2 intercetti, 2 tackle vinti e 1 una grande occasione creata. Uno show.
Griezmann con la Francia continua a incantare e il bis storico si avvicina sempre di più.