Calcionews24
·28 gennaio 2025
Nainggolan, Sabatini lo difende: «Vivace e scapestrato di sicuro, ma no è un criminale!»
![Immagine dell'articolo:Nainggolan, Sabatini lo difende: «Vivace e scapestrato di sicuro, ma no è un criminale!»](https://image-service.onefootball.com/transform?w=280&h=210&dpr=2&image=https%3A%2F%2Fwww.calcionews24.com%2Fwp-content%2Fuploads%2F2023%2F10%2FNainggolan_BUF8554.jpg)
In partnership with
Yahoo sportsCalcionews24
·28 gennaio 2025
Walter Sabatini, in una intervista a La Repubblica, ha parlato del caso che ha coinvolto Radja Nainggolan, arrestato ieri dalla polizia belga per traffico di stupefacenti. L’ex direttore sportivo della Roma – dove aveva conosciuto il calciatore – ha preso le difese del belga. Di seguito le sue parole.
CHE PERSONA É RADJA – «Radja è vivace, uno scapestrato. Ma non è certo un delinquente».
COSA HA LETTO SULL’INDAGINE – «Non credo possa aver fatto qualcosa che meriti la galera. È un uomo che non può andare neanche in commissariato, altro che carcere. È un ragazzo buono, di una bontà generosa e qualche volta questa generosità lo porta a fare cose un po’ ingenue. Però stiamo parlando di un ragazzo sano, un po’ frivolo, magari».
LA COSA CHE GLI AVEVA FATTO CHE L’AVEVA FATTO ARRABBIARE DI PIU’ – «Credo di avergli dovuto rivolgere tutto lo scibile degli insulti. Ma sempre senza speranza: io lo rimproveravo, lui faceva il viso dispiaciuto e il giorno dopo r faceva le stesse cose. Se ti può dire qualche bugia te la dice e nessuno è mai riuscito a mettergli un freno. Ma da qui a essere un delinquente ce ne passa».
CI SONO STATI CASI DI QUESTA GRAVITA’ – «Mai, con lui non sono mai dovuto intervenire per cose davvero gravi. Le sue marachelle erano fare bisboccia con gli amici, magari tornare tardi a casa la notte. Ma poi in campo dava tutto, non ha mai saltato una partita».
L’ULTIMA VOLTA CHE LO HA SENTITO – «L’ho visto due mesi fa: con mio figlio Santiago ha un rapporto molto amichevole e ha fatto con lui una trasmissione per un podcast: è stato qui a casa più di un’ora, si è raccontato come sa fare lui, con quella generosità di cui parlavo».
SORPRESO DAL SUO RITORNO IN CAMPO – «No, non mi sono sorpreso per niente. Radja non può stare senza giocare, lui vive sapendo che ore sono solo perché gioca a calcio, se no non saprebbe neanche il mese in cui sta vivendo: avendo la partita sa più o meno di quale giorno e di quale mese stiamo parlando. È sicuramente un po’ scriteriato, ingenuo, ma sono convinto non possa essersi macchiato di un reato da perseguire».