Calcionews24
·22 novembre 2025
Napoli, caos totale: dimissioni, richiesta ufficiale

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·22 novembre 2025

La richiesta ufficiale di dimissioni ha completamente gelato tutti i tifosi del Napoli: nessuno pensava si potesse arrivare a tanto, ora è davvero il caos.
Il Napoli di Antonio Conte è pronto a ripartire. La brutta sconfitta di Bologna aveva provocato uno scossone in casa partenopea, specialmente in seguito alle parole pronunciate dal tecnico salentino ai microfoni dopo il ko.
Conte aveva fatto presente che non percepiva più quell’energia positiva che aveva caratterizzato la sua squadra lo scorso anno: “Non voglio accompagnare un morto“, la frase dell’allenatore azzurro che ha fatto di più il giro del web e che aveva portato a sospettare dimissioni imminenti.
L’intervento di De Laurentiis, che su X ha rassicurato i tifosi confermando pienamente Conte, è servito a riportare un po’ di calma, anche se in molti ritengono che il clima nello spogliatoio del Napoli non sia dei più sereni: già il match di stasera al Maradona contro l’Atalanta dirà molto in ottica futura.
Nel frattempo, però, il Napoli deve fare i conti anche con quello che sta succedendo fuori dal campo. Due giorni fa è infatti arrivata la notizia del rinvio a giudizio per ADL: il GUP di Roma contesta infatti al patron dei partenopei il reato di falso in bilancio in relazione alle annate 2019, 2020 e 2021.

Rinvio a giudizio per De Laurentiis – Calcionews24.com (Screen YouTube)
Il procedimento riguarda presunte plusvalenze fittizie sia nell’acquisto di Kostas Manolas dalla Roma che nell’affare che ha portato Victor Osimhen a Napoli. Gli avvocati che difendono De Laurentiis, ovvero Gaetano Scalise, Fabio Fulgeri e Lorenzo Contrada, hanno espresso tutto il proprio stupore per la decisione del giudice.
Per i legali “c’erano tutti i presupposti per prosciogliere gli imputati perché la procura, anzi la Guardia di Finanza ha sbagliato anche nell’applicazione dei principi contabili“. Tuttavia la notizia del rinvio a giudizio di ADL ha scatenato i tifosi delle altre squadre, in particolare i sostenitori della Juventus.
Molti fan bianconeri non si capacitano del fatto che la Juventus sia stata punita per la questione plusvalenze (penalizzazione di 10 punti nella stagione 2022/2023) mentre a livello sportivo il Napoli non è stato toccato.
Un aspetto sollevato anche dal giornalista Giovanni Capuano, che su X si è rivolto direttamente al Procuratore Federale della FIGC, Giuseppe Chiné. “Credo che Chiné dovrebbe spiegare in maniera chiara e trasparente come è possibile che per la giustizia sportiva non ci sia bisogno di un processo per la vicenda Osimhen – scrive Capuano – Oppure dimettersi. La disparità di approccio rispetto al caso Juventus è insopportabile“.

Chieste le dimissioni di Chiné – Calcionews24.com (Screen YouTube)
“Non parlatemi delle differenze, sono chiare – ha poi aggiunto il giornalista sportivo – Il problema è passare da un processo sommario al nulla nemmeno a fronte di documenti che un giudice decide sufficienti per un rinvio a giudizio“.
Il Napoli ha poi diramato un comunicato per esprimere “stupore e sconcerto” per la decisione del giudice: “La stessa accusa ha correttamente riconosciuto, nel corso della propria requisitoria, che la SSCN non ha tratto alcun vantaggio dalle operazioni contestate. La società è serena e fiduciosa rispetto agli esiti del procedimento giudiziario“.









































