Napoli Como, l’analisi di Sacchi: «Giocano entrambe un bel calcio, il calcio che piace a me. Su Conte e Fabregas…» | OneFootball

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·1 novembre 2025

Napoli Como, l’analisi di Sacchi: «Giocano entrambe un bel calcio, il calcio che piace a me. Su Conte e Fabregas…»

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Napoli Como, l’analisi di Sacchi per la grande sfida di Serie A: «Giocano entrambe un bel calcio, il calcio che piace a me»

Arrigo Sacchi non nasconde il suo entusiasmo per Napoli e Como, le due squadre che più lo hanno impressionato in questo inizio di campionato. Nel suo consueto contributo su La Gazzetta dello Sport analizza il match odierno del Maradona, fischio d’inizio alle ore 18.30.

IL BEL CALCIO – «Giocano entrambe un bel calcio, il calcio che piace a me: aggressivo, coraggioso, propositivo. Attaccano in undici e difendono in undici. Così si esalta il collettivo. E il merito di tutto ciò è, senza alcun dubbio, dei due allenatori: Antonio Conte e Cesc Fabregas».CONTE – «Antonio lo conosco da una vita, ormai sono più di 30 anni. L’ho avuto come giocatore quando ero ct della Nazionale e lui, terminati gli allenamenti, andava in camera e scriveva su un taccuino tutto quello che avevamo fatto. Era curioso, determinato. Sapevo che sarebbe diventato un grande allenatore, e ho avuto ragione. Riesce a ottenere il massimo dai calciatori, entra nelle loro teste e li cambia. Un maestro. Di più: un fenomeno».FABREGAS – «Non lo conosco personalmente, ma vedo come fa giocare il Como. Lui viene da due scuole importanti, ha studiato nelle migliori università calcistiche d’Europa: quella dell’Arsenal e quella del Barcellona. Ha assorbito il gusto del gioco. Quando hai come maestri Arsène Wenger e Pep Guardiola è difficile che sbagli. Guardate come si muovono sul campo i suoi ragazzi: sanno sempre che cosa fare, quali spazi occupare, come uscire da situazioni complicate. Direste, osservandolo giocare, che il Como è una provinciale? No. E di chi è il merito se non dell’allenatore?».NESSUNA BARRICATA – «Fabregas ha centrocampisti di qualità, ha un talento purissimo come Nico Paz, ama fraseggiare, ricamare l’azione e poi cercare l’imbucata. Il Napoli non dovrà farsi trovare scoperto. Da una parte c’è la sagacia tattica di Conte, e dall’altra c’è Fabregas che, in un paio d’anni, ha trasformato il Como e lo ha fatto diventare una squadra molto spagnola. L’importante è non volere la luna e non pretendere che il Como vada in Champions League. Deve ancora terminare il suo percorso di crescita. Guardo con interesse a questa realtà, perché mio papà Augusto era originario di quei luoghi e anch’io, nel sangue, ho qualcosa di comasco. Quindi dico: forza Fabregas!».PRONOSTICO – «Gioca la tripla: 1X2. Può succedere di tutto. Aggiungo, da amante del gioco, che, finché ci saranno allenatori come Conte e Fabregas, il calcio sarà in buone mani».


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