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·11 novembre 2025
Napoli, Conte esplode dopo il ko di Bologna: “Non vi posso proteggere più”. Scossa nello spogliatoio, finiti gli alibi

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·11 novembre 2025

Il Napoli è nel pieno di una tempesta interna. Dopo la pesante sconfitta contro il Bologna al Dall’Ara, Antonio Conte ha deciso di rompere il silenzio e affrontare duramente la squadra. Secondo quanto riportato da La Repubblica, il tecnico leccese avrebbe tenuto un acceso faccia a faccia nello spogliatoio, durante il quale sono volate parole pesanti nei confronti dei leader del gruppo.
“Non vi posso proteggere più”, avrebbe tuonato Conte davanti ai giocatori, ponendo fine a quella copertura mediatica e psicologica che aveva finora garantito al gruppo azzurro.
Un messaggio forte, che segna la fine degli alibi e l’inizio di una nuova fase interna. Il tecnico, fino a questo momento, aveva cercato di difendere la squadra dalle critiche esterne, ma dopo la quinta sconfitta stagionale, la tensione è esplosa.
Conte, resa dei conti nello spogliatoio
Il confronto è avvenuto subito dopo il triplice fischio al Dall’Ara. Repubblica parla di un clima teso, con parole dure rivolte ai leader dello spogliatoio e un richiamo generale alla responsabilità.
Conte avrebbe sottolineato come la squadra non possa più nascondersi dietro giustificazioni tattiche o fisiche: “gli alibi sono finiti”. L’obiettivo, ora, è ricompattare il gruppo durante la sosta per le Nazionali e ripartire da un nuovo equilibrio interno.
Il tecnico ha voluto anche ribadire un concetto chiaro: la panchina è salda. Nessun passo indietro, anzi — il messaggio è stato quello di assumersi ognuno le proprie colpe, a partire dai giocatori più esperti.
Tradito dalla vecchia guardia
Conte, secondo le ricostruzioni, si sarebbe sentito tradito dai suoi fedelissimi. Dopo aver constatato l’impatto insufficiente dei nuovi acquisti, l’allenatore aveva deciso di puntare ancora sulla vecchia guardia dello scudetto, confidando in una reazione d’orgoglio.
Ma contro il Bologna, il patto interno è stato disatteso. “Solo De Bruyne e Milinkovic-Savic hanno realmente conquistato spazio rispetto ai titolari del tricolore. Gli altri nuovi innesti hanno inciso poco”, scrive Repubblica.
Conte avrebbe rimproverato ai suoi uomini più esperti un atteggiamento passivo, sottolineando la mancanza di leadership e spirito di sacrificio. Il tutto in un momento in cui il Napoli ha urgente bisogno di ritrovare identità e risultati.
Sosta decisiva per ricostruire il gruppo
Ora la parola passa al tempo. La pausa per le Nazionali offrirà un margine per raffreddare le tensioni e permettere a Conte di analizzare con calma il da farsi.
La priorità sarà ricompattare lo spogliatoio e riportare al centro il senso di appartenenza, che negli ultimi mesi sembra essersi incrinato. La società, dal canto suo, resta pienamente dalla parte del tecnico e condivide la linea dura impostata dopo la sconfitta di Bologna.
Il messaggio di Conte è chiaro: da qui in avanti, solo chi dimostrerà di meritare la maglia sarà parte del progetto.









































