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·7 novembre 2025
Napoli, De Laurentiis attacca: “Lo Stadio Maradona non è all’altezza. Serve un impianto moderno per il futuro del club”

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·7 novembre 2025

Aurelio De Laurentiis critica duramente le condizioni dello Stadio Diego Armando Maradona. Il presidente del Napoli chiede un impianto moderno e accusa Comune e istituzioni per i ritardi nei lavori.
ADL torna a far discutere. Il presidente del Napoli, intervenuto a margine di un evento pubblico, ha lanciato un duro attacco sulle condizioni dello Stadio Diego Armando Maradona, definendolo senza mezzi termini “inadeguato e ormai obsoleto”.
“Lo stadio Maradona è un cesso – ha dichiarato il patron azzurro –. È impensabile che una squadra come il Napoli debba giocare in un impianto del genere nel 2025. Le strutture non sono degne di una società che ambisce a livello europeo. Serve un progetto nuovo, serio e moderno”.
Le critiche al Comune e il tema della gestione dello stadio
De Laurentiis ha puntato il dito anche contro le istituzioni cittadine, accusandole di immobilismo nella gestione e nella manutenzione dello stadio di Fuorigrotta. “È da anni che chiediamo la possibilità di intervenire direttamente, ma la burocrazia e l’indifferenza del Comune ci impediscono di fare qualsiasi passo concreto. In questo modo – ha aggiunto – non si costruisce un futuro per il calcio napoletano”.
Il presidente ha poi ribadito la volontà di costruire un nuovo stadio di proprietà, in linea con gli standard europei, evidenziando come l’attuale struttura, risalente agli anni ’50, non possa più soddisfare le esigenze del club e dei tifosi.
Un progetto per il futuro: stadio nuovo e valorizzazione del territorio
Secondo De Laurentiis, la soluzione passa per un impianto moderno e sostenibile, in grado di rilanciare non solo il Napoli ma anche l’immagine della città. “Napoli merita uno stadio all’altezza della sua storia e della sua passione. Continueremo a lavorare per renderlo possibile, con o senza il sostegno delle istituzioni”.
Le sue parole hanno riacceso il dibattito politico e sportivo in città, tra chi sostiene la necessità di un nuovo impianto e chi difende la storica struttura di Fuorigrotta come patrimonio cittadino da riqualificare.
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