Juventusnews24
·7 dicembre 2025
Napoli Juve, due anni dopo un evento storico Spalletti torna al Maradona: ecco cos’è successo. Lo scherzo del destino

In partnership with
Yahoo sportsJuventusnews24
·7 dicembre 2025

Il calcio si conferma un «mistero buffo», capace di disegnare traiettorie umane e professionali imprevedibili. Il destino ha voluto che il ritorno di Luciano Spalletti a Napoli, sulla panchina della rivale storica Juventus, avvenisse proprio oggi, 7 dicembre. Un editoriale di Xavier Jacobelli su Tuttosport ricorda una data simbolica: esattamente due anni fa, il tecnico di Certaldo riceveva la cittadinanza onoraria partenopea dopo la cavalcata trionfale del terzo scudetto.L’emozione di quel giorno, quando Spalletti dichiarò «Mi sento ufficialmente uno scugnizzo… me ne sono andato per preservare la bellezza che avevo nel cuore», si scontra oggi con un presente che lo vede avversario. Non sorprende che il tecnico viva un «personale tumulto dei sentimenti» e che la trasferta sia stata organizzata come un blitz per ridurre l’impatto emotivo dell’«Effetto Fuorigrotta».
Il calendario ha apparecchiato un paradosso sardonico: il cittadino onorario di Napoli (con il tricolore azzurro tatuato sul braccio) guida la Juve, mentre a difendere il titolo del Napoli c’è Antonio Conte, autentico «totem Juve» da giocatore e allenatore. Un «groviglio di emozioni e di passioni» in cui si tufferanno i cinquantamila del Maradona.C’è poi un parallelismo storico: Spalletti è stato chiamato dalla Juventus per un’opera di ricostruzione simile a quella affidata a Conte nel 2010 dopo anni difficili. Spalletti ha accettato la sfida in una società che ha cambiato sei allenatori in cinque anni, senza badare troppo alle metafore sui “ristoranti da 100 euro” care al suo predecessore.Resta l’ultimo dubbio: come accoglierà Napoli il suo “Scugnizzo”? Tra applausi e possibili pernacchie, per Jacobelli Spalletti merita solo i primi, perché, citando De Crescenzo, il tempo si misura sull’intensità delle esperienze vissute, e quella di Spalletti a Napoli è stata indelebile.
Live


Live







































