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·5 agosto 2025
Napoli, McTominay: “Vincere non basta. Con Conte si riparte sempre da zero”

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·5 agosto 2025
La mentalità vincente non si eredita, si costruisce giorno dopo giorno. È questo il messaggio che Scott McTominay ha voluto trasmettere nell’intervista rilasciata a Il Mattino, in cui il centrocampista scozzese ha raccontato lo spirito con cui il Napoli campione d’Italia si appresta a iniziare la nuova stagione sotto la guida di Antonio Conte.
Una stagione, quella alle porte, che per McTominay rappresenta tutt’altro che una conferma: è, semmai, una ripartenza.
“La vittoria del titolo non ha cambiato nulla. Conte è stato chiaro fin dal primo giorno: non possiamo permetterci di rilassarci, dobbiamo continuare a lavorare con la stessa intensità. Ogni gara sarà una sfida ad altissimo livello e dovremo essere sempre all’altezza”, ha dichiarato.
“Amma faticà… always”: il mantra di McTominay per il nuovo Napoli Riprendendo il celebre motto che ha accompagnato la squadra lo scorso anno – “Amma faticà” – McTominay rilancia con una versione ancora più determinata:
“Se lo slogan di quest’anno è ‘Amma faticà… again’, io dico ‘Amma faticà… always’”, sottolineando come il successo non debba mai far abbassare la soglia dell’impegno.
Una filosofia in piena sintonia con il metodo di lavoro di Conte, che ha già trasmesso al gruppo la necessità di non adagiarsi sugli allori. Lo scudetto, insomma, non è un punto di arrivo, ma un nuovo punto di partenza.
Precampionato tra fatica e costruzione del gruppo Interpellato sulle prestazioni altalenanti del Napoli nelle prime amichevoli estive (contro Arezzo, Catanzaro e Brest), McTominay ha invitato a non trarre conclusioni affrettate:
“In questo momento, ciò che conta è la costruzione. Stiamo lavorando duramente per creare nuove connessioni tecniche e mentali, che ci serviranno per affrontare la stagione. Quando si inizierà a fare sul serio, non ci saranno più alibi”, ha chiarito.
L’effetto De Bruyne e il legame con Napoli Tra i nuovi acquisti più discussi dell’estate azzurra figura Kevin De Bruyne, un innesto che ha rafforzato le ambizioni del club. E McTominay non si è detto sorpreso:
“Sapevo di essere arrivato in una società ambiziosa. L’arrivo di un campione come De Bruyne è la conferma di quanto il Napoli voglia crescere ancora”, ha spiegato.
Ma oltre agli aspetti tecnici, il calciatore ha voluto raccontare anche il legame personale con la città:
“Tutta la mia famiglia ha vissuto Napoli con entusiasmo, cercando di scoprire tutto il possibile. I festeggiamenti per lo scudetto sono stati momenti unici, che porteremo sempre con noi”.
E se i tifosi lo considerano già un idolo, lui preferisce rimanere con i piedi per terra:
“Non mi sono mai sentito una star. Sono un ragazzo normale, cresciuto in una famiglia che ha sempre lavorato. Ma ho compreso quanto amore ci sia qui. I napoletani sono viscerali, autentici. Per questo sento il dovere di dare sempre tutto in campo”.
Uno spirito rinnovato, ma la fame resta Le parole di McTominay offrono uno spaccato significativo di come il Napoli stia affrontando la nuova stagione. Una squadra campione d’Italia, sì, ma con la consapevolezza che il traguardo raggiunto è solo un passaggio in un percorso ancora lungo.
Con un leader come Conte e giocatori motivati a ogni livello, il Napoli punta a non essere una meteora. La parola d’ordine è solo una: continuare a faticare. Sempre.