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·12 dicembre 2025
Napoli, parla Spinazzola: “Difesa a tre? Più coperti, ma i concetti non cambiano. Crediamo nella Champions”

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Smaltire la delusione europea e ripartire immediatamente. È questo il mantra che risuona nello spogliatoio del Napoli all’indomani della sconfitta di Lisbona. A farsi portavoce del gruppo è Leonardo Spinazzola, intervenuto ai microfoni della radio ufficiale Radio CRC per analizzare senza filtri cosa non ha funzionato contro il Benfica e per suonare la carica in vista della trasferta di Udine.
L’ex Roma non cerca alibi sulla prestazione del “Da Luz”: “Dal primo minuto si è visto che loro avevano un’altra energia,” ammette con onestà. “Arrivavano prima sulle seconde palle e vincevano più contrasti. Lo abbiamo rivisto anche oggi in sala video: ci è mancata un po’ di gamba e brillantezza”. Tuttavia, l’ottimismo per il passaggio del turno in Champions League resta intatto: “Ci sono ancora 6 punti in palio, ci crediamo. Ma ora non è il momento di fare calcoli, dobbiamo ragionare un passo alla volta”. Un pensiero anche per l’ex mentore José Mourinho, ritrovato da avversario: “L’ho visto bene, mi è sembrato addirittura ringiovanito”, scherza Spinazzola.
Archiviata l’Europa, il focus si sposta interamente sul campionato e sulla sfida contro l’Udinese, in programma domenica. Spinazzola mette in guardia l’ambiente sulle insidie del match: “Non esistono partite facili. L’Udinese è una squadra molto strutturata fisicamente; se non metti in campo la stessa intensità e cattiveria, rischi grosso”. Dal punto di vista tattico, l’esterno promuove la flessibilità richiesta da Conte, minimizzando l’impatto del passaggio alla difesa a tre: “Ovviamente sei più coperto avendo un centrale in più, ma a livello di meccanismi e scalate cambia il giusto. Dall’inizio dell’anno lavoriamo sui duelli uomo su uomo, quindi sappiamo cosa fare indipendentemente dal modulo”.
La chiave per gestire impegni così ravvicinati? Il recupero maniacale. “Chi ha giocato 90 minuti deve pensare solo a riposare: alimentazione, sonno, massaggi. Facciamo tutto il possibile per rigenerarci”. Infine, una battuta sulla Supercoppa Italiana contro il Milan: “Giochiamo per un trofeo importante contro una grande squadra, ma guai a distrarci. La priorità assoluta ora è cancellare la sconfitta col Benfica svoltando subito a Udine”.
Andrea Alati









































