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·7 dicembre 2025
Napoli, Rrahmani gela la Juventus: “Mai in difficoltà. Vittoria pesante, ora testa al Benfica”

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·7 dicembre 2025

La vittoria nel big match contro la Juventus non riconsegna al Napoli solo il primato in classifica, ma certifica la maturità di una squadra capace di gestire la pressione dei grandi appuntamenti con una freddezza glaciale. A farsi portavoce di questa consapevolezza è Amir Rrahmani, pilastro della retroguardia di Antonio Conte, che nel post-partita ha analizzato con lucidità il 2-1 inflitto ai bianconeri, smontando di fatto la narrazione di una gara sofferta dal punto di vista tattico.
“Qualsiasi vittoria è importante, ma questa ha un peso specifico diverso perché ottenuta contro una diretta concorrente per la parte alta della classifica”, ha esordito il difensore kosovaro in sala stampa. La sua analisi si è poi concentrata sulla chiave tattica del match. Nonostante le mosse a sorpresa di Luciano Spalletti, che ha rinunciato al centravanti puro per schierare attaccanti larghi e mobili, la difesa azzurra non ha mai tremato. “Ci aspettavamo una punta di ruolo, avevamo preparato la gara in quel modo”, ha ammesso Rrahmani, “tuttavia, in campo è stato tutto molto naturale. La partita si è rivelata tatticamente identica a quella contro l’Atalanta: ci siamo trovati bene e, onestamente, non siamo mai stati in difficoltà”.
Inevitabile il passaggio sull’amarcord Spalletti, il tecnico del terzo Scudetto tornato al Maradona da avversario: “Non ci siamo incrociati nei corridoi, ma il mio pensiero non cambia: resta uno dei migliori allenatori che io abbia mai avuto. Sappiamo tutti che, prima ancora che un tecnico, è un grande uomo”.
Archiviata la festa, il difensore ha subito suonato la carica per il prossimo, imminente ostacolo. Il calendario non concede tregua e martedì il Napoli sarà di scena a Lisbona per una sfida cruciale di Champions League contro il Benfica. “Dobbiamo goderci questa vittoria perché meritata e sudata, ma la testa deve andare subito al Portogallo. Giocare fuori casa in Europa è sempre complicato e servirà la stessa mentalità vista stasera”.
Andrea Alati









































