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·11 novembre 2024
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Il Napoli arriva alla seconda sosta stagionale da capolista, avendo mantenuto il primato con il pareggio per 1-1 a San Siro contro l’Inter. La squadra di Antonio Conte ha chiuso un intenso periodo con una vittoria sul Milan, una pesante sconfitta contro l’Atalanta e un importante pareggio contro i campioni d’Italia. Al “Meazza”, il Napoli ha mostrato grande determinazione e spirito battagliero, riflettendo lo stile del proprio allenatore.
Nel primo tempo di ieri contro i campioni d’Italia in carica, la squadra si è dimostrata compatta e solida, concedendo pochissimo agli avversari e gestendo bene i duelli individuali. Tuttavia, un colpo di genio di Calhanoglu e un’incertezza di Meret hanno impedito di andare in vantaggio. Nella ripresa, il Napoli ha sofferto maggiormente, con Lukaku neutralizzato da Acerbi e una manovra offensiva meno incisiva. Nonostante il rigore sbagliato da Calhanoglu, la difesa, guidata da Buongiorno e Rrahmani, ha brillato.
Nel complesso, la squadra ha mostrato sacrificio e coesione, ma ha mancato un pizzico di coraggio e intraprendenza per vincere la partita. I cambi tardivi, seppur quasi decisivi, riflettono un approccio più prudente dopo la sconfitta con l’Atalanta. Ora, con Roma, Lazio e Fiorentina in arrivo, il Napoli dovrà dimostrare di poter osare di più per confermarsi al vertice.
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