Sampnews24
·7 novembre 2024
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Emanuele Corazzi è intervenuto in esclusiva ai microfoni di InterNews24 per parlare della Nazionale azzurra e del cambio rotta effettuato da Luciano Spalletti. Il CT dell’Italia, come sottolineato anche dal giornalista e direttore di Cronache di Spogliatoio, ha cambiato molto il proprio modo di interpretare l’11 di partenza e ha cambiato molte delle carte in tavola. Ecco le parole del giornalista sul lavoro dell’ex allenatore del Napoli:
Dopo il Napoli tornerà la sosta Nazionali. Che aspettative hai sugli Azzurri in vista delle sfide contro Belgio e Francia? Possiamo aspettarci delle novità anche dalle convocazioni di Spalletti?«Secondo me Spalletti è un allenatore intelligente, che ha capito i suoi errori. Infatti non a caso si è messo via una delusione che son sicuro sia stata molto grande per lui, e dopo di essa si è resettato e ha detto: va bene, ora dobbiamo giocare col 3-5-2, dobbiamo dare continuità di uomini. Non dimentichiamoci che Spalletti ad un certo punto viene catapultato in questa realtà a settembre e gli si chiede un miracolo: in nove mesi di risollevare tutto. Invece adesso può pianificare per due anni con l’Italia un percorso, io su Spalletti sono molto fiducioso. Per quanto riguarda i convocati io penso che lui abbia le idee abbastanza chiare. Poi ovvio che se dal campionato vengono fuori dei nomi… Lo ha dimostrato con Calafiori l’anno scorso, che ha fatto un campionato straordinario e lo ha trasformato in un titolare all’Europeo. Se arrivano dei giocatori che si meritano così tanto, lo spazio sicuramente glielo ritaglierà. Ma credo che si porterà avanti uno zoccolo duro di 16-18 giocatori, salvo complicanze da qui alla fine del biennio».