Niang sicuro su Inter Milan: «Le rose si equivalgono ma i rossoneri di Allegri sono favoriti grazie a quel rientro» | OneFootball

Niang, ex attaccante del Milan, ha indicato nei rossoneri di Allegri i favoriti per il derby contro l’Inter in programma domenica sera

Mbaye Niang, ex attaccante rossonero ora in Turchia al Gençlerbirliği, ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport analizzando la corsa Scudetto e il Derby della Madonnina di domenica.

Derby Scudetto? (Se l’Inter è più forte del Milan?)

Niang ha riconosciuto la forza dei nerazzurri, ma ha negato la superiorità della rosa interista:

«L’Inter è tosta, da qualche anno lotta per il tricolore e ha una rosa importante. Sarà una bella lotta fino alla fine anche con il Napoli. Come rosa secondo me no [che l’Inter sia più forte del Milan, ndr]: entrambe hanno giocatori importanti e alla lunga la differenza la faranno la continuità di rendimento e un pizzico di fortuna in più».

Chi è favorito domenica? (Niang sul pronostico del Derby)

L’attaccante si è schierato, per affetto e per tendenza recente, con la sua ex squadra:

«In un derby non si può indicare un favorito. Spero in una vittoria del Milan: contro le grandi i rossoneri finora hanno ottenuto i risultati migliori e mi auguro che la tendenza resti la stessa».

Chi saranno gli uomini decisivi? (Sui giocatori chiave del Derby)

Niang ha individuato due figure chiave per il Milan: Rafael Leão e, soprattutto, l’amico Adrien Rabiot:

«Rafa [Leao, ndr] sta tornando in forma dopo l’infortunio e ha dimostrato il suo valore nelle ultime partite. In più Allegri recupererà Rabiot: Adrien è uno che quando è al top, fa la differenza. Lo conosco da quando era al Psg ed è un amico. Il Milan non poteva fare un acquisto migliore negli ultimi giorni di mercato perché lui segna, serve assist, dà esperienza e in mezzo al campo si “sente”».

L’ex rossonero ha poi aggiunto parole di stima per Luka Modrić: «È un fuoriclasse che ha giocato nel Real e ha vinto tutto. Non ha bisogno delle mie parole perché è abituato a certi palcoscenici».