Juventusnews24
·7 dicembre 2025
Nico Gonzalez, altro gettone con l’Atletico Madrid utile per l’obbligo di riscatto dalla Juventus: la situazione aggiornata e cosa filtra per il futuro

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Il futuro di Nico Gonzalez è scritto nei numeri. Dopo una sola stagione in bianconero, avara di soddisfazioni e ricca di ombre, l’esterno argentino ha salutato la Juventus nelle battute finali dello scorso mercato estivo, approdando alla corte di Diego Simeone all’Atletico Madrid. L’operazione, chiusa sulla base di un prestito oneroso con diritto di riscatto, potrebbe trasformarsi in una cessione a titolo definitivo, ma tutto dipende da una clausola precisa legata alle presenze.
L’accordo tra i due club prevede che il diritto di riscatto diventi obbligo qualora il classe 1998 disputi il 60% delle partite di campionato. In termini numerici, Nico Gonzalez deve scendere in campo in almeno 21 gare della Liga.
Tuttavia, c’è un vincolo fondamentale: affinché la presenza sia valida per il conteggio, l’ex Fiorentina deve restare sul terreno di gioco per almeno 45 minuti. Non bastano dunque semplici spezzoni nel finale: Simeone deve puntare su di lui come titolare o come primo cambio.
Per le casse della Vecchia Signora, questa operazione è vitale. La Juventus ha già incassato 1 milione di euro per il prestito (cifra che potrebbe raddoppiare al raggiungimento di bonus sportivi). Se l’obbligo dovesse scattare, i bianconeri riceverebbero ulteriori 32 milioni di euro, portando il valore complessivo dell’affare a circa 33-34 milioni. Una somma che permetterebbe di rientrare quasi totalmente dell’investimento fatto nel 2024.
Analizzando il ruolino di marcia attuale, la situazione è in evoluzione. Nico Gonzalez ha collezionato diverse apparizioni tra Liga e Coppe, ma quelle utili ai fini del riscatto (in campionato e con minutaggio sufficiente) sono al momento 10.
L’argentino ha superato la soglia dei 45 minuti nelle sfide contro Villarreal, Maiorca, Real Madrid, Celta Vigo, Betis, Siviglia, Getafe, Real Oviedo, Barcellona e Athletic Club. Calendario alla mano, mancano ancora 11 presenze per sancire l’addio definitivo a Torino. La strada è tracciata, ma la Juve dovrà attendere ancora qualche mese per festeggiare la plusvalenza.
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